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https://sites.google.com/site/vocedeigiusti/homeCompetenze giuridiche associazione e avvocati
La Voce dei Giusti nasce da un'opera di approfondimento e studio giuridico portata avanti da anni da alcuni membri dell'associazione con l'appoggio degli studi legali di cui l'associazione si avvale per l'organizzazione dei propri ricorsi e attività. Questa pagina fornisce una breve presentazione.
Edited by redrose - 27/10/2013, 18:34. -
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1. PREMESSA:
L'associazione nasce dall'evoluzione della vecchia associazione Adida. Consci dell’importanza e della difficoltà della battaglia per le rivendicazioni avanzate, gli elementi che per anni hanno formato il "gruppo di ricerca", dedicando da subito molte energie alla ricerca dei fondamenti normativi e giuridici a sostegno delle proprie richieste e delle strategie atte a farli valere, nonché alla diffusione delle proprie intuizioni e delle proprie “scoperte”, ha deciso alla fine di svincolarsi da un'associazione che, sviando da tale percorso, ha perso le proprie radici, per portare avanti il lavoro con una nuova associazione più snella e trasparente.
La ricerca giuridica e la conoscenza delle norme restano il fulcro delle nostre attività, il mezzo supremo mediante cui è possibile far valere i propri diritti ed elaborare soluzioni adeguate. Siamo inoltre consapevoli che solo dalla consapevolezza individuale di ognuno delle norme e leggi a propria tutela, sia possibile realizzare una vera azione e lotta di tutela.
2. QUESTIONE DOCENTI II E III FASCIA D'ISTITUTO: ALCUNE SCOPERTE E INFORMAZIONI
Nel premettere che l'associazione è nata con l'obiettivo di voler tutelare tutti i docenti e più in generale di vigilare sulla salvaguardia dei diritti di ognuno, delle libertà fondamentali e della legalità, si informa che particolare attenzione riveste e continuerà comunque a rivestire la questione dei docenti precari delle graduatorie d'Istituto, di cui si riportano di seguito alcuni dati circa alcune importanti scoperte e informazioni di rilievo.
- STATUS GIURIDICO DOCENTI PRECARI DI III FASCIA: è stato chiarito che i docenti precari di III fascia in quanto definiti idonei e possessori di titoli validi all’insegnamento debbono ritenersi pienamente qualificati e quindi abilitati all’insegnamento;
- DIPLOMA MAGISTRALE ABILITANTE: il diploma di scuola di Istituto magistrale conseguito entro il 2002 è abilitante, si informa che l'Europa, accogliendo una petizione avviata da alcuni componenti dell'associazione ed ex coordinatori Adida, ha di recente ribadito tale concetto;
- GRADUATORIE D’ISTITUTO: l’inserimento e l’assunzione dalle Graduatorie di Circolo e d’Istituto, ossia da valida graduatoria di merito, deve ritenersi a tutti gli effetti una pratica selettiva e concorsuale;
- GRADUATORIE PERMANENTI AD ESAURIMENTO: ai sensi del DM 27/07 TUTTI i docenti precari di III fascia avrebbero avuto diritto a partire dal 2007 ad accedere alle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento, e che in ogni caso i SISSINI e i laureati in Scienze della Formazione Primaria, risultando ai sensi del DL 460/1998 e della L. 124/1999 giuridicamente equiparati ai docenti precari di III fascia, avrebbero dovuto godere del medesimo trattamento. Qualora l’inserimento nelle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento fosse stato garantito ai primi, anche i secondi avrebbero dovuto godere del medesimo beneficio;
- DIRITTI DEI III FASCIA IN QUANTO LAVORATORI: sono state chiarite tutte le violazioni dei diritti e le legittime aspettative che i docenti di III fascia, in quanto lavoratori definiti idonei possessori di titoli validi all’insegnamento, si sono visti negare;
Di grande rilevanza e importanza si sono rivelate, inoltre, le “scoperte” derivate dallo studio/lettura della direttiva 36/05 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali in ambito europeo, che introduce un nuovo criterio per la classificazione dei titoli professionali a cui gli stati membri debbono necessariamente fare riferimento. Nel dettaglio viene ribadito che corrisponde alla definizione di “qualifica professionale”, qualsiasi titolo valido allo svolgimento di una professione regolamentata ed è sancito che un’esperienza triennale di insegnamento equivale ad un “titolo formativo”.
Questo concetto è stato ribadito anche di recente dall'Europa, che accogliendo una petizione curata da alcuni degli amministratori dell'associazione ed ex. coordinatori Adida, ha riconosciuto che il diploma magistrale era abilitante in quanto esso, come tutti i titoli di III fascia, dava accesso alla professione di insegnante.
Secondo la direttiva, inoltre, qualunque docente comunitario, in possesso di un’esperienza triennale e/o di un titolo valido all’accesso all’insegnamento che chiede in Italia l’equiparazione della qualifica professionale, viene dichiarato abilitato, mentre a noi docenti di III fascia questa possibilità è al momento negata.
Alcuni elementi dell'associazione, in passato, hanno condotto analisi statistiche che hanno svelato i numeri dello sfruttamento del precariato scolastico in Italia e una gestione delle risorse umane e della formazione inadeguata che da anni caratterizza il nostro Paese in ambito scolastico.
2. CONSULENZE E COLLABORAZIONI CON GLI STUDI LEGALI:
La Voce dei Giusti, quindi, consapevole dell’enorme complessità e delicatezza della questione “III fascia”, nonché dell’importanza strategica delle attività legali proposte, ha scelto di non limitarsi ad avvalersi delle competenze e prestazioni di un solo avvocato, ma di affidare la gestione delle proprie attività e delle consulenze a ben due studi, composti da una moltitudine di avvocati, dalle molteplici competenze e quindi in grado di soddisfare tutte le esigenze in termini di assistenza legale e di consulenza sulle delicate e complesse questioni che riguardano i precari della scuola che l’associazione difende e rappresenta.
In particolar modo, essi garantiscono ai nostri associati la massima preparazione, competenza ed esperienza nei seguenti settori:
diritto amministrativo,
diritto del lavoro,
diritto scolastico (in particolare specializzati nell’ambito dei lavoratori di III fascia),
diritto universitario,
normativa europea e diritto internazionale,
e che hanno conseguito numerose vittorie nell'ambito di ricorsi contro il numero chiuso, in favore del diritto allo studio e nella direzione del pieno rispetto dei diritti dei lavoratori.
La loro preziosa collaborazione va ben oltre la semplice assistenza legale nell’ambito dei ricorsi che l’associazione ha proposto, attività per altro molto complessa e articolata visti gli alti numeri che Adida e i suoi legali si trovano a gestire. I nostri avvocati, infatti, hanno da subito coniugato l’alta professionalità che li distingue con doti umane e relazionali particolari e hanno sempre garantito a ciascun ricorrente quella assistenza personalizzata che richiedevano.
3. QUALI SONO GLI STUDI LEGALI CON CUI L'ASSOCIAZIONE COLLABORA:
Si elencano qui di seguito i nominativi degli studi legali con cui l'associazione collabora:
Studio Legale Avvocato Michele Bonetti;
www.avvocatomichelebonetti.it/
Studio Legale Avvocato Santi Delia;
www.avvocatosantidelia.it/.
