SOLDI PER L'ORIENTAMENTO

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    Soldi per l’orientamento


    di P.A.
    20/12/2013
    6,6 milioni sono i fondi previsti dal decreto Carrozza e nel quale sono coinvolti presidi e docenti, mentre un tutor provvederà all'orientamento in ogni scuola
    Ma non solo, riportano le agenzie, i professori saranno formati con specifici master, a cui seguirà un ipertesto, un cosiddetto Wiki, online gestito da esperti di orientamento aperto ai contributi della comunità professionale.
    Sarà la ministra Carrozza ad annunciare dopo la pausa natalizia la nota con cui verrà indicato alle scuole come sviluppare le nuove politiche di orientamento in raccordo con le esigenze del territorio. L’orientamento dovrà essere effettuato nell'ultimo anno di scuola media e a partire già dal quarto anno delle superiori.


    “Si punta ad aiutare i ragazzi a scoprire il proprio progetto personale, dice il ministro, perché il successo dello studente è il successo della scuola”: ha detto la ministra.
    Per saperne di più il Miur ha fatto partire la campagna "Io scelgo, io studio", affiancato dal sito: (www.istruzione.it/orientamento) che raccoglie tutte le informazioni primarie necessarie per gli studenti per conoscere i diversi percorsi di studio e le opzioni in campo.
    Dall’altro lato una sorta di Una task force di esperti risponderà via mail alle domande, tra cui la scrittrice Chiara Gamberale, l'astronauta Luca Parmitano, lo chef Bruno Barbieri, il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto. Dall'1 gennaio al 14 gennaio partirà anche un spot in collaborazione con Rai Scuola.

    Edited by rsustaff - 22/1/2014, 19:06
     
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  2. rsustaff
     
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    “Io scelgo, Io studio”, come funziona la campagna per l’orientamento


    di Pasquale Almirante
    21/12/2013
    Tra note di indirizzo alle scuola, spot tv, un sito per i contributi di scuole e studenti, la classica task force di esperti e 6,6milioni di euro sono gli ingredienti messi a dimora del Miur per orientare gli alunni della secondaria di I e II grado a scegliere
    Ma soprattutto 6,6milioni di euro tra le pieghe del dl “L’istruzione riparte”, che inorgogliscono la ministra Carrozza, mentre si stenta a pagare i supplenti e molte scuole si affidano agli sponsor per comprare lavagne e gessetti, a parte la caduta, per decrepita durata, delle soffitte.
    “Il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi dipende dalle loro scelte di oggi: è per questo che l’orientamento deve svolgere un ruolo fondamentale all’interno dei percorsi scolastici, per aiutare gli studenti nelle loro decisioni, indicare la via migliore per seguire le proprie inclinazioni, e farlo presto, perché le sfide e la competizione che abbiamo di fronte sono ormai globali. Con le nostre indicazioni e l’investimento ad hoc previsto nel dl “L’istruzione riparte” vogliamo aiutare scuole e studenti a raggiungere l’obiettivo di scegliere presto e farlo bene”, dice la ministra Carrozza
    Tuttavia lo strat sarà dato al rientro dalla pausa natalizia con una nota di indirizzo che sarà inviata alle scuole con cui si spiegherà a dirigenti e insegnanti come sviluppare le nuove politiche di orientamento scolastico in raccordo con il territorio, anche a seguito dei fondi stanziati e dei nuovi principi stabiliti dal dl “L’istruzione riparte.
    “Coinvolgere le scuole nel percorso di orientamento, spostando il focus verso quello precoce. Lo studente verrà affiancato da un tutor che lo guiderà nella scelta e lo aiuterà a prenderla per tempo”, aggiunge la ministra. E poi: “Stiamo lavorando con la Crui per sviluppare percorsi di formazione professionale per i tutor dedicati all'orientamento che saranno in ogni istituzione scolastica. Il tutor affiancherà i giovani dalla creazione di un percorso formativo alla scelta della scuola”.
    Ed eccolo il sito www.istruzione.it/orientamento con tutte le indicazioni per conoscere i diversi percorsi di studio e le opzioni, mentre una altisonante task force di esperti risponderà via e-mail alle domande dei ragazzi. Task force giustamente pagata e come se le veterane task force costituite dai docenti di ogni giorno a scuola fossero truppe di riserva.
    Ma a farla da padrona è però la navigazione sul sito ministeriale che per gli alunni della secondaria di primo grado veleggia fra gli arcipelaghi di tutti i licei e poi dagli istituti professionali, ai tecnici, alla formazione professionale regionale.
    Per i diplomandi invece c’è un test di orientamento costruito dal Consorzio AlmaLaurea, insieme ad approfondimento di indirizzo sull’ Alta formazione artistica e musicale, Università, Istituti tecnici superiori e mondo del lavoro.
    E proprio sulle professioni, nella sezione #iohoscelto, alcune personalità del mondo delle professioni, della scienza, dello spettacolo, racconteranno in brevi video rivolti ai ragazzi come hanno raggiunto i loro obiettivi: la scrittrice Chiara Gamberale, l`astronauta Luca Parmitano, lo chef Bruno Barbieri, il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, volto di Mtv, si sono mesi a diposizione del Miur per tale scopo.
    E porte aperte anche ai ragazzi e alle scuole che potranno suggerire, raccontando le proprie esperienze, agli orientatori dove, come e perché secondo loro è meglio soffermarsi. Esperienze dal basso insomma che saranno caricate in forma di video sul canale YouTube del sito.
    C’è poi la sezione “Collabora anche tu”, dove docenti e studenti potranno inviare le loro proposte per migliorare il sito. Attraverso il canale Twitter, @miurorienta, saranno promossi i contenuti del sito e sarà lanciato l’hashtag #iohoscelto per invitare la comunità web a raccontare la propria storia di orientamento e scelta di studio.
    E infine lo spot dedicato e realizzato in collaborazione con Rai Scuola con cui si intende sollecitare i ragazzi ad informarsi per fare presto e bene la loro scelta per il percorso che segnerà il loro futuro. Lo spot sarà trasmesso dalla Rai nel mese di gennaio, dall’1 al 14 gennaio per 5 volte al giorno.
    Felice la ministra: “Il percorso di studi deve permettere allo studente di realizzare se stesso, prendendo atto del proprio progetto personale. Investendo sull'orientamento vogliamo aiutarlo a scegliere la via migliore per seguire le proprie inclinazioni”.
    “Non saranno più campagne di marketing a far scegliere il percorso allo studente. Faremo 'mentoring' da mentore, colui che sa indirizzare. È un cambiamento di prospettiva, anche pedagogica. Per farlo cercheremo manager che vengono dal mondo dell'impresa. La miglior garanzia per i giovani di trovare un lavoro è che la scuola si dedichi all'orientamento”.
     
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    Carrozza: nelle scuole c’è bisogno del tutor per l’orientamento


    di Lucio Ficara
    21/12/2013
    I "tutor" (ma il Ministro preferisce usare il termine "mentor") dovranno provenire dal mondo dell'impresa e aiutare ciascuno studente a scegliere il percorso formativo più adatto alle proprie capacità e inclinazioni.
    È già pronta, sulla scrivania del ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, una nota del Miur che riguarda nello specifico l’orientamento degli studenti delle scuole secondarie. Tale nota verrà inviata a tutte le scuole italiane già al rientro dalle vacanze natalizie.
    Cosa prevede in concreto questa nota ministeriale? Prevede che tutte le scuole secondarie di I e II grado dovranno dotarsi di una figura tutor o meglio definita come mentoring per l’orientamento degli studenti. Questa figura, prosegue la su citata nota, dovrà provenire dal mondo universitario o imprenditoriale e dovrà essere in grado di indirizzare gli studenti sui percorsi di studio o del mondo del lavoro a loro più congeniali. Questo provvedimento si innesta nell’ambito della campagna proposta dal Miur sull’orientamento, ed è presentata, in questi giorni, dallo stesso ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza.
    Nelle occasioni pubbliche di questi giorni il responsabile del Miur, sta facendo precise dichiarazioni al riguardo, affermando che: “lo studente dovrà essere affiancato da un tutor che lo aiuterà a scegliere e a farlo in modo precoce, ben prima della conclusione del corso di studi”. Il ministro Carrozza ha sottolineato che si sta adoperando con la Conferenza dei rettori per realizzare dei veri e propri percorsi di formazione professionale per i tutor dedicati all’orientamento, che saranno presenti in ogni scuola.
    L’aspetto importante è che non si tratterà di una figura autoreferenziale.
    I "tutor", Infatti, dovranno essere manager provenienti dal mondo dell’impresa, capaci di aiutare ad indirizzare i giovani studenti a scegliere, ognuno secondo le proprie attitudini, la strada da intraprendere. Il Ministro ci tiene a precisare che non si tratta di una campagna di marketing, tesa a far scegliere allo studente un corso di studi piuttosto che un altro, ma piuttosto di un’azione di mentoring volta ad incanalare le particolari attitudini ed inclinazioni degli allievi verso i settori più appropriati.
    Si tratta di un cambiamento di mentalità che segue valori pedagogici e non come accade ora, dove la scelta di studio o professionale si basa sulla convenienza o addirittura sulla moda. Attendiamo di leggere il testo della nota del Miur, che nonostante la scarsità di risorse economiche ha deciso di investire diversi milioni di euro sull’orientamento dei giovani ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado.
     
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  6. rsustaff
     
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    Orientamento scolastico, partono gli spot sulle reti Rai


    di Alessandro Giuliani
    02/01/2014
    Attraverso il sito www.istruzione.it/orientamento quasi 600mila alunni di terza media possono fruire di una sorta di 'scatola' digitale che aiuta a conoscere i diversi percorsi di studio e le opzioni in campo. A rispondere via e-mail ai quesiti degli allievi e delle famiglie interessate sarà una task force di esperti. Ma non solo: la scrittrice Chiara Gamberale, l'astronauta Luca Parmitano, lo chef Bruno Barbieri e il regista e conduttore tv Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, raccontano con brevi video come hanno raggiunto i loro obiettivi. Dal 5 gennaio gli spot in onda anche su Mtv.
    Con il nuovo anno hanno preso il via gli spot prodotti dal ministero dell’Istruzione per favorire l'orientamento degli studenti: le indicazioni, in onda sulle reti Rai, verranno trasmesse fino al 14 gennaio. Ma non solo: dal 5 gennaio, per sei settimane, andrà in onda anche su Mtv. Ad essere interessati sono i quasi 600mila alunni frequentanti il terzo anno della scuola secondaria di primo grado: che, in blocco, si accingono ad iscriversi al primo anno della scuola superiore.
    La campagna fa seguito ai contenuti del decreto legge 'L'istruzione riparte', che prevede 6,6 milioni di euro sul capitolo Orientamento.
    Attraverso il sito www.istruzione.it/orientamento è possibile usufruire di una sorta di 'scatola' digitale, che raccoglie tutte le informazioni necessarie agli studenti per conoscere i diversi percorsi di studio e le opzioni in campo. A rispondere via e-mail ai quesiti degli studenti e delle famiglie interessate sarà una task force di esperti. Inoltre, nella sezione #iohoscelto personalità del mondo delle professioni, della scienza, dello spettacolo, raccontano - attraverso brevi video rivolti ai ragazzi - come hanno raggiunto i loro obiettivi: sarà possibile trovare delle vere e proprie “storie di vita di persone, appartenenti a diversi mondi e settori lavorativi, che hanno fatto una scelta professionale, vincente e coerente con le proprie passioni e aspettative”.
    A raccontare le loro esperienze sono stati, per il momento, la scrittrice Chiara Gamberale, l'astronauta Luca Parmitano, lo chef Bruno Barbieri, c'e' il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, volto di Mtv, il cui video ha già avuto oltre mille visualizzazioni.
    "Il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi dipende dalle loro scelte di oggi. E' per questo - aveva spiegato il ministro Carrozza presentando a dicembre l'iniziativa - che l'orientamento deve svolgere un ruolo fondamentale all'interno dei percorsi scolastici, per aiutare gli studenti nelle loro decisioni, indicare la via migliore per seguire le proprie inclinazioni, e farlo presto, perché le sfide e la competizione che abbiamo di fronte sono ormai globali". Il primo passo per meglio indirizzare gli allievi è stato fatto. Vedremo se nelle prossime settimane ne seguiranno altri.
     
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    Il nuovo orientamento in Italia? Ancora in alto mare



    da ItaliaOggi

    Il nuovo orientamento in Italia? Ancora in alto mare
    Dal tutor alla formazione, tanti i ritardi accumulati dal Ministero. Prevale il Fai da te
    Di GIORGIO CANDELORA

    Le promesse fatte in pompa magna alla vigilia di Natale dal ministro Carrozza facevano pensare a una svolta e molti erano pronti a giurare che col 2014 ví sarebbe stato un nuovo inizio per l’orientamento scolastico. Ai circa sei milioni e mezzo di euro previsti dal decreto istruzione, prevalentemente per potenziare l’orientamento in uscita dei ragazzi delle superiori (da estendere anche agli studenti del quarto anno), si sarebbe dovuta affiancare, al ritorno dalle vacanze natalizie, una nota di indirizzo per consentire a dirigenti e insegnanti di mettere in pratica le novità: orientamento in raccordo con il territorio e soprattutto un tutor in ogni scuola. E ancora, formazione obbligatoria per tutti i docenti e master specifici. Infine una robusta campagna pubblicitaria, a base di spot su Rai Scuola e MTV, e un sito sul portale istruzione.it; il tutto per fornire informazioni e una guida efficace agli alunni delle medie, alle prese con la scelta del liceo e ai grandi da orientare verso l’università e il mondo del lavoro. Poco di tutto questo è avvenuto sul serio: della nota ministeriale promessa non c’è ancora traccia e la figura del tutor di istituto va sfumando nel limbo degli effetti annuncio. Solo gli spot e il sito sono partiti ma senza sortire lo sperato effetto chiarificatore, visto che a un mese dalla chiusura delle iscrizioni alle superiori una famiglia su due con figli in terza media non ha ancora scelto né l’indirizzo né l’istituto giusto, mentre i maturandi sono più impegnati sulle (costose) simulazioni “fai da te” dei test per le facoltà a numero chiuso esami previsti in primavera, che a navigare tra le informazioni piuttosto generiche proposte dal sito del ministero. Ma i ritardi sulla tabella di marcia del nuovo orientamento rischiano di creare parecchia confusione soprattutto alle singole scuole. Con il decreto istruzione e con la conferenza di fine anno del ministro, sembrava che il tutor dovesse essere cosa fatta già in gennaio, e invece i dirigenti navigano a vista senza indicazioni. Teoricamente ogni istituto dovrebbe già essere dotato di questa figura di riferimento, docente universitario, manager o imprenditore, ma continuano a mancare le istruzioni sui criteri di selezione, sulle caratteristiche specifiche e sulle retribuzioni dei tutor, dubbi che la nota ministeriale avrebbe dovuto chiarire. A questo punto è molto probabile che di tutta la questione si riparli il prossimo anno, anche perché tra circa un mese il termine per le iscrizioni sarà chiuso e con esso anche il tema dell’orientamento, al di là delle buone intenzioni, finirà col perdere inevitabilmente di mordente e di attualità fino al prossimo autunno. In alto mare anche la questione della formazione obbligatoria dei docenti sull’orientamento. Anche qui il decreto istruzione parla chiaro: le scuole devono provvedere. Ma come e con quali fondi non è dato sapere. Non bastano certo i poco più di sei milioni già stanziati, né si potrà provvedere con i fondi di istituto, in queste settimane pesantemente tagliati. E c’è chi avverte che rendere obbligatoria laformazione implica un cambiamento del profilo professionale e identitario dei docenti, con ricadute sia sulla progressione giuridica ed economica delle carriere degli insegnanti che sulla libertà di scelta per questi ultimi dell’ente o del soggetto riconosciuto presso il quale formarsi. Insomma una gran confusione che rischia, al di là degli annunci, di lasciare ancora una volta tutto come prima.
     
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    Al via la nuova edizione di Campus Orienta! Il Salone dello Studente




    Cosa farò da grande? A questa domanda si tenterà di dare una risposta martedì 9 e mercoledì 10 febbraio, dalle 9.00 alle 14.00, alla Stazione Leopolda, dove sono attesi gli studenti provenienti dalle classi quarte e quinte degli istituti superiori di Firenze e di tutta la Toscana per la prima tappa della 26°edizione di Campus Orienta! Il Salone dello Studente, la manifestazione organizzata da Class Editori che lo scorso anno ha visto, nel corso del tour italiano, il coinvolgimento complessivo di oltre 250.000 studenti, provenienti da 2.800 istituti superiori.

    Orientamento scolastico, lavoro e imprenditoria giovanile, innovazione e internazionalizzazione sono le grandi sfide di questa nuova edizione del Salone che si svilupperà in 12 tappe: Firenze, Rimini, Monza, Siena, Napoli, Milano, Pescara, Roma, Torino, Lamezia Terme, Bari e Catania.

    Attesti, a questa prima tappa fiorentina, circa 20 mila studenti (cifra raddoppiata rispetto allo scorso anno) che all’interno degli spazi della Stazione Leopolda potranno valutare l’offerta formativa di atenei italiani e stranieri, scuole di formazione, Enti e Istituzioni, mentre, nelle aule tematiche, potranno assistere alle presentazioni delle offerte formative e sessioni di workshop sulla conoscenza di arti e mestieri e per l’orientamento al lavoro.

    A Campus Orienta! Il Salone dello Studente anche quest’anno, non mancheranno prove simulate dei test d’ammissione alle facoltà a numero programmato a cura di Alpha Test e Hoepli Test, gli incontri con gli esperti di orientamento, con un’area dedicata ai colloqui one to one dove un pool di psicologi dedicherà ai giovani sedute di colloquio gratuito e personalizzato.

    Tra i tanti appuntamenti programmati nella due giorni, di grande importanza sarà l’incontro sul tema delle opportunità di formazione e lavoro per i giovani in Toscana che si terrà mercoledì 10 febbraio alle ore 10.00, e che vedrà la partecipazione di Gabriele Toccafondi, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze, Angelo Riccaboni, Rettore dell’Università di Siena, Massimo Mario Augello, Rettore dell’Università di Pisa, Domenico Petruzzo, Direttore dell’Ufficio Scolastico per la Regione Toscana, Cristina Giachi Vicesindaco di Firenze e Domenico Ioppolo COO di Campus Editori.

    Novità del Salone 2016

    La novità più attesa della nuova edizione di Campus Orienta! Il Salone dello Studente è quella che vede un ampliamento dell’area dei servizi dove, per la prima volta, si offrirà ai ragazzi anche la possibilità di sottoporsi a test per le competenze linguistiche e per la misurazione delle competenze digitali.

    Un’altra area a si cui darà maggiore spazio è quella dedicata al mondo del fashion e del design, grazie alle numerose offerte formative presentate da accademie e scuole di formazione del settore.

    Inoltre, grazie alla collaborazione con la Fondazione dei Consulenti del Lavoro, i ragazzi potranno apprendere il funzionamento dei tirocini formativi e accedere alla guida all'orientamento ai mestieri “Ci vediamo a lavoro”. Il tirocinio formativo piace, infatti, sempre di più ai giovani. Sono stati quasi 16 mila quelli attivati nel 2015 per il tramite della Fondazione Lavoro, 2000 in più rispetto all’anno precedente. E più del 50% si sono trasformati in contratti di apprendistato o di assunzione a tempo indeterminato.

    Per quanto riguarda le partnership, quest’anno il Salone vede il consolidarsi della collaborazione con l’Università Telematica Pegaso, la principale università telematica italiana, e con Poste Italiane, che svilupperà il progetto chiamato PostepayCrowd che finanzierà l’imprenditoria giovanile attraverso un concorso di crowdfunding.

    Oltre agli spazi dedicati ai giovani, dopo il successo della prima sperimentazione dello scorso anno, torna al Salone di Firenze il Teacher’s Corner, un’area interamente dedicata ai docenti, ai quali viene data la possibilità di confrontarsi e di partecipare a workshop e seminari sui principali temi dell’istruzione. In particolare, grande attenzione sarà riservata al tema dell’applicazione della legge sull’alternanza Scuola-Lavoro come strumento per l’orientamento, che vedrà la presenza dei Delegati all’Orientamento delle principali università toscane e i responsabili dell’Ufficio Scolastico Regionale.

    Il 2016 vedrà inoltre la seconda edizione della ricerca “Teen’s Voice: Miti e Valori dei giovani tra scuola, lavoro e società” con la collaborazione di La Sapienza, Università di Roma. La ricerca, la cui prima edizione è stata presentata con grande successo al Senato della Repubblica lo scorso settembre, ha l’obiettivo di indagare il mondo dei giovani, per scoprire il loro pensiero riguardo la scuola, il lavoro e il futuro.

    Il Salone di Firenze si svolgerà in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa e ha ricevuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, Università degli Studi di Firenze, Università di Siena.

    L’evento vedrà inoltre la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, della Fondazione dei Consulenti del Lavoro, di ESN – Erasmus Student Network, di ASPIC e di Dotstay.

    L’ingresso è gratuito ed è necessario accreditarsi sul sito www.salonedellostudente.it.
    Iscriviti alla newsletter di OrizzonteScuola!
     
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