AVVISO IMPORTANTE

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    A COLORO CHE HANNO ADERITO AI RICORSI AVVIATI DALL'ASSOCIAZIONE LA VOCE DEI GIUSTI NEL CORSO DEL 2014



    L'associazione informa che a seguito di alcuni controlli incrociati, non è stata riscontrata la presenza della vs. email, nel database di coloro che hanno completato le procedure di adesione ai seguenti ricorsi:

    Ricorso GAE Diplomati Magistrali;

    Ricorso GAE Magistrali & controricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
    E' importante comprendere che il principio di tardività, fino a che non sarà 'smontato', sarà applicabile a chiunque decida di ricorrere per accedere alle Graduatorie ad Esaurimento, sia esso un diplomato magistrale, un docente di III fascia delle secondarie o un 'abilitato' TFA/PAS.
    1. Premessa

    Il Consiglio di Stato, a seguito di un'azione di ricorso voluta e intrapresa dagli attuali amministratori dell'associazione La Voce dei Giusti, ha emanato in data 11/09/2013 uno storico parere, con il quale ha definitivamente riconosciuto il valore abilitante del Diploma Magistrale, ordinando l'immissione dei ricorrenti in II fascia d'Istituto.

    Quello che forse è meno noto, è che l'obiettivo primario del ricorso in questione, era la richiesta di accesso alle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento dei ricorrenti. Sul punto va fin da subito precisato che il Consiglio di Stato ha ribadito che "l’argomento addotto dai ricorrenti appare a prima lettura convincente, né sembrano fondate le controdeduzioni dell’Amministrazione volte ad escludere che l’abilitazione magistrale, a suo tempo conseguita, possa dar diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento", rigettando però infine il ricorso per una presunta tardività dell'impugnazione.

    Accertato quindi che per il Consiglio di Stato l'esclusione dei Diplomati Magistrali dalle GAE, appare illegittima, si ribadisce inoltre che in realtà a parere dello scrivente, non vi era nemmeno tardività dell'impugnazione1, motivo per cui tale richiesta è stata rigettata.

    ---
    [1] Per il Consiglio di Stato il ricorso era risultato a suo avviso tardivo in quanto la legge mediante cui era stata prevista la chiusura delle Graduatorie Permanenti era stata emanata nel 2006, mentre l'azione giuridica era stata proposta 'solamente' nel 2011. In realtà va precisato però che le leggi non sono soggette a decadenza dei termini di impugnazione, mentre i decreti erano stati impugnati per tempo.
    2. Obiettivi e presentazione dell'azione di ricorso

    Obiettivo primario del ricorso sarà dunque quello di chiedere l'inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento dei ricorrenti in possesso di un Diploma di Scuola o Istituto Magistrale.

    A tal proposito si fa sapere che l'associazione La Voce dei Giusti, preso atto del Parere del Consiglio di Stato, ritiene che sia prioritario e propedeutico all'accoglimento di qualsiasi azione legale di ricorso volta all'inserimento in GAE dei docenti che ne sono esclusi l'avvio di un controricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU). E' infatti noto che l'Europa non solo per prima ha riconosciuto il valore abilitante del Diploma Magistrale, ma ha anche ripetutamente riconosciuto le violazioni operate dal MIUR a danno dei precari per via della reiterazione dei contratti, che nei confronti dei docenti precari di III fascia assume connotati ben più gravi ed eclatanti, e sulla cui questione il Consiglio di Stato per altro non si è espresso.

    Per tali ragioni, il ricorso proposto dalla Voce dei Giusti sarà duplice, da una parte si finanzierà il Controricorso alla Corte Europea, per fare in modo che tale autorevole organo esprimendosi definitivamente su tale questione, imponga poi di conseguenza ai Magistrati Italiani il suo orientamento, dall’altra si proporrà l'avvio di nuovi ricorsi a livello nazionale, per garantire ai ricorrenti l'effettivo inserimento in tali graduatorie in caso di accoglimento del ricorso europeo.

    Ricordando che i magistrati nazionali, hanno l'obbligo di seguire l'orientamento della Corte Europea, sebbene non sempre lo facciano immediatamente, ribadiamo che i due ricorsi sono, a nostro avviso, complementari e indispensabili al fine di poter sperare in una buona riuscita dell'impresa.

    3. Requisiti per partecipare

    Possono partecipare all'azione legale tutti i soggetti in possesso di un Diploma di Scuola o Istituto Magistrale, compresi i corsi sperimentali, purché conseguito entro l'a.s. 2001/2002, o a seguito di corsi avviati entro il 1997/1998.
    Si ricorda che non è necessario aver maturato alcun requisito di servizio ai fini dell'adesione alla presente azione di ricorso, detto altrimenti, può ricorrere anche chi non ha mai insegnato a patto che sia in possesso di un Diploma Magistrale valido.

    4. Costi del ricorso e trasparenza
    Il costo del ricorso è di € 100,00 e a questa pagina è spiegato come effettuare il versamento1.

    Al fine di garantire la massima trasparenza, si invita ognuno a leggere con attenzione questo documento che spiega dettagliatamente a quali spese aggiuntive e quali rischi potrebbe comportare l'adesione al ricorso in oggetto. Si informa che qualora non verrà raggiunta la quota minima necessaria all'avvio di entrambe le azioni di ricorso i soldi saranno rimborsati. Qualora invece la somma ricevuta sarà sufficiente all'avvio di una sola azione di ricorso, verrà data la precedenza al ricorso amministrativo nazionale, l'associazione cercherà nei limiti delle proprie risorse e disponibilità ad avviare il ricorso europeo in un secondo momento.

    Il nostro statuto si fonda sul principio di trasparenza e democrazia- Ogni aderente ha pertanto diritto di accedere a tutte le scritture contabili e bilancio annuale è approvato dagli aderenti. Gli amministratori che utilizzano il denaro dell'associazione per fini diversi da quelli stabiliti dallo statuto o approvati dagli organi statutari, oppure senza il preventivo consenso degli organismi interni, sono tenuti al risarcimento dei danni e delle somme illegittimamente spese.

    ---
    1. Coloro che avessero già effettuato una donazione all'associazione, potranno beneficiare di uno sconto sul ricorso pari all'ammontare della cifra donata. In questo caso, dovrete segnalare nel modulo di adesione al ricorso e segnalazione del versamento, nel campo 'annotazioni' che avete usufruito dello sconto in virtù di una donazione effettuata pari a...
    5. Modalità e tempistica di adesione
    MODALITA' di ADESIONE: le modalità con cui aderire al ricorso sono descritte dettagliatamente a questa pagina.

    TEMPISTICA PER L'ADESIONE: Le procedure di adesione e la documentazione e gli incartamenti necessari per la partecipazione all'azione di ricorso dovranno pervenire agli studi dei legali entro e non oltre il 1 Luglio 2014

    L'associazione, nel far sapere che farà di tutto nel garantire in ogni caso l'inclusione nel ricorso di ognuno, informa che non è in grado di garantire l'inclusione a pieno titolo di quei ricorrenti che si siano mossi con ritardo e non abbiano rispettato la tempistica indicata.
    6. Presupposti e motivazioni giuridiche su cui si basa il ricorso
    Premesso che il valore abilitante del Diploma Magistrale è stato riconosciuto da innumerevoli leggi, decreti, circolari e note. Accertato inoltre che non mancano nemmeno le conferme giurisprudenziali, tra le quali si citano il parere emanato dalle Commissioni Parlamentari Europee a seguito di un'azione di denuncia per violazione del dettato comunitario, la sentenza emessa dal TAR Piemonte N. 00110/2014, il Parere emanato dal Consiglio di Stato in data 11/09/2013.

    Si ribadisce inoltre che la permanenza di tali diplomati magistrali nelle Graduatorie d'Istituto, dalle quali risulta impossibile l'immissione in ruolo, anche dopo molti anni di servizio ed in presenza di posti disponibili, viola la direttiva 1999/70/CE e il Trattato di Amsterdam, e più in generale i diritti che tale personale ha maturato in quanto lavoratore.

    Non secondaria appare inoltre la discriminazione di cui tali precari risultano vittima, rispetto i colleghi comunitari che a parità di titoli e qualifiche hanno potuto accedere alle suddette Graduatorie Permanenti ad Esaurimento, ribadendo inoltre che ai sensi del DM 27/2007, costituisce titolo valido di accesso alle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento qualsiasi abilitazione o idoneità conseguita a seguito di esame e concorso.

    Si invita inoltre chiunque voglia approfondire meglio la questione a visionare i seguenti documenti/pagine:

    Diploma Magistrale Abilitante;
    III fascia abilitata all'insegnamento;

    NB: in ogni caso si invita chiunque abbia dei dubbi o quesiti in merito a quanto riportato in questa pagina a contattare direttamente l'associazione.
    7. Chi sono gli avvocati e competenze giuridiche membri associazione

    Premesso che l'associazione, al fine di garantire ai propri aderenti la massima efficienza e professionalità, consapevole della complessità e importanza della questione III fascia, ha scelto di avvalersi della consulenza e collaborazione non di un solo avvocato, ma di ben due studi legali, al fine di dare chiara ed esaustiva risposta a questa domanda, si invita ognuno a visionare il seguente documento.



    Ricorso GAE Idonei Concorso;


    Ricorso GAE, idonei non vincitori ultimo concorso
    Ricorso GAE: Idonei non vincitori al concorso
    Sono aperte le pre-adesioni al ricorso rivolto agli idonei non vincitori al Concorso del 2012, al fine di chiederne l'inserimento in GAE.
    1. Obiettivi e requisiti per la partecipazione

    Il ricorso ha l'obiettivo di chiedere l'inserimento nelle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento del personale docente di coloro che sono risultati idonei ma non vincitori all'ultimo concorso, attraverso l'impugnazione del DM 235 del 1 Aprile 2014.

    Si chiederà inoltre in subordine l'inserimento nella seconda fascia delle Graduatorie di Circolo e d'Istituto, limitatamente a coloro che attualmente ne risultano esclusi.

    Possono partecipare all'azione legale tutti coloro che hanno partecipato all'ultimo concorso a cattedre per esami e titoli, risultando idonei alla procedura concorsuale.

    2. Modalità di adesione, tempistica di adesione e trasparenza

    MODALITA' DI ADESIONE: Le modalità con cui aderire al ricorso sono descritte dettagliatamente a questa pagina.

    TEMPISTICA DI ADESIONE: L'adesione al ricorso va effettuata entro il 10 Luglio 2014. E' inoltre opportuno precisare che il ricorso proposto non prevede, a differenza dei ricorsi proposti al TAR, spese di condanna in caso di rigetto dell'azione legale.

    COSTI: Il costo del ricorso è di € 100,00. a questa pagina è spiegato come effettuare il versamento.

    TRASPARENZA: Il nostro statuto si fonda sul principio di trasparenza e democrazia- Ogni aderente ha pertanto diritto di accedere a tutte le scritture contabili e bilancio annuale è approvato dagli aderenti. Gli amministratori che utilizzano il denaro dell'associazione per fini diversi da quelli stabiliti dallo statuto o approvati dagli organi statutari, oppure senza il preventivo consenso degli organismi interni, sono tenuti al risarcimento dei danni e delle somme illegittimamente spese.

    Per dovere di trasparenza è bene sapere che l'associazione, vorrebbe avviare, in caso di rigetto dell'azione legale di primo grado, un controricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo1 e che quindi potrebbe essere richiesto in un secondo momento il versamento di un supplemento economico. Considerata la scarsa sensibilità finora mostrata dai magistrati italiani su tale tematica, anche se non dalla sezione consultiva del Consiglio di Stato, a cui tale ricorso è proposto, sebbene l'adesione ad azioni aggiuntive di ricorso resti sempre facoltativa, si invita a non effettuare tale iscrizione, se non si è disponibili a portare fino in fondo l'azione legale.

    Al fine di garantire la massima trasparenza, si invita ognuno a leggere con attenzione questo documento che spiega dettagliatamente a quali spese aggiuntive e quali rischi potrebbe comportare l'adesione al ricorso in oggetto. Si informa che qualora non verrà raggiunta la quota minima necessaria all'avvio dell'azione di ricorso, l'azione legale verrà annullata e sarete rimborsati.

    ---
    [1]. E' opportuno precisare che purtroppo è possibile adire a tale organismo solo dopo aver esperito tutti i gradi di giudizio a livello nazionale, che nel caso del ricorso straordinario è però solo uno.
    3. Presupposti e motivazioni giuridiche su cui si basa il ricorso & problemi aperti
    I presupposti giuridici su cui l'associazione intende basare l'azione legale sono i seguenti:

    TESTO UNICO PUBBLICA ISTRUZIONE: Secondo l'art. 401, comma 2, del DECRETO LEGISLATIVO 16 aprile 1994, n. 297, tutt'ora vigente e mai abrogato, è stabilito che "le graduatorie permanenti di cui al comma 1 sono periodicamente integrate con l'inserimento dei docenti che hanno superato le prove dell'ultimo concorso regionale per titoli ed esami, per la medesima classe di concorso e il medesimo posto, e dei docenti che hanno chiesto il trasferimento dalla corrispondente graduatoria permanente di altra provincia. Contemporaneamente all'inserimento dei nuovi aspiranti è effettuato l'aggiornamento delle posizioni di graduatoria di coloro che sono già compresi nella graduatoria permanente";

    ECCESSO E SVIAMENTO DI POTERE: Non va poi dimenticato che le modalità di approvazione del Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012, mediante cui è stato bandito l'ultimo concorso per titoli ed esami, nonché il la previsione secondo il DM 235 del 1 Aprile 2014 violano le disposizioni di cui all' art. 1, c. 416 della Legge 24 Dicembre 2007, n. 244, secondo cui la riforma delle modalità di reclutamento del personale scolastico avrebbe dovuto essere attuata mediante l'emanazione di un regolamento ministeriale, sentito il Parere delle Commissioni di Camera e Senato, del Ministro dell'Economia e Finanze ecc..
    Mentre in questo caso si nota come tale riforma sia stata attuata mediante l'adozione di un decreto dirigenziale, attuato con 'semplice' decreto ministeriale. Ciò che in pratica si vuole affermare è che l'eventuale chiusura definitiva delle GAE non poteva essere attuata con tali modalità;

    VIOLAZIONE DIRETTIVA 70/1999 e illogicità manifesta: non va infine dimenticato che la chiusura delle GAE predisposta dalla L. 296/2006, è stata operata non solo in violazione delle disposizioni di cui al Testo Unico, ma anche in violazione della normativa comunitaria. Non va infatti che l'impossibilità per il personale precario, inserito nelle Graduatorie di Circolo e d'Istituto di accedere alla stabilizzazione, anche dopo molti anni di servizio e in presenza di posti disponibili viola le direttive comunitarie. Va poi infine rilevato che le finalità per le quali tale chiusura è stata operata, ovvero dare adeguata soluzione al problema al precariato, in realtà sono del tutto contrarie al metodo adottato. La chiusura infatti delle Graduatorie Permanenti, e la conseguente impossibilità per i precari delle Graduatorie d'Istituto di accedere alla stabilizzazione infatti, aggravano semmai il problema del precariato.

    Oltre a ciò, per dovere di trasparenza ed onestà intellettuale, non va negato che il TAR, con sentenza N. 04192/2014, su ricorso proposto da alcuni docenti risultati idonei non vincitori al recente concorso per titoli ed esami che chiedevano il riconoscimento dell'abilitazione, ha rigettato il l'istanza, lamentando in parte alcuni errori procedurali nella presentazione del ricorso, e in parte entrando nel merito della vicenda.

    L'associazione a tal proposito, nel precisare che il ricorso che si intende proporre, seppur simile nelle finalità, oltre a non risultare del tutto identico negli intenti, né tanto meno nelle censure che si intendono sollevare, ribadisce inoltre che tale azione legale non sarà proposta al TAR Lazio, ma bensì al Consiglio di Stato, e che quindi vi è comunque la speranza di un ravvedimento, da parte dei magistrati italiani. In ogni caso, qualora non si dovesse ottenere tale risultato, si vorrebbe inoltre portare la causa in Europa, avviando un controricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

    Siamo consapevoli che l'ottenimento del rispetto dei diritti di chi è risultato idoneo non vincitore nell'ultimo concorso allestito, e che ora si vede negare l'accesso in GAE, nonostante le disposizioni del Testo Unico prevedano ben altro, potrebbe essere obiettivo non facile da conseguire, anche in considerazione degli enormi interessi politici/economici in ballo. Tuttavia siamo convinti delle nostre ragioni, e pronti a batterci. Siamo convinti che se andremo fino in fondo, le possibilità di successo di tale iniziativa sono tutt'altro che irrisorie.

    Si ricorda infine che, l'eventuale accoglimento dell'azione di ricorso, con ogni probabilità non sarà estendibile ai NON ricorrenti. Detto altrimenti, solo chi ricorrerà, in caso di accoglimento potrà sperare di ottenere quanto perseguito mediante la proposizione della presente azione legale, ed eventualmente chiedere ed ottenere un eventuale risarcimento.
    7. Chi sono gli avvocati e competenze giuridiche membri associazione

    Premesso che l'associazione, al fine di garantire ai propri aderenti la massima efficienza e professionalità, consapevole della complessità e importanza della questione III fascia, ha scelto di avvalersi della consulenza e collaborazione non di un solo avvocato, ma di ben due studi legali, al fine di dare chiara ed esaustiva risposta a questa domanda, si invita ognuno a visionare il seguente documento.


    Ricorso GAE Docenti secondarie con almeno tre anni di servizio.

    Ricorso GAE docenti scuola secondaria (TFA/PAS/Docenti III fascia GI ecc..)
    [Clicca sull'immagine per ingrandirla]
    Ricorso GAE rivolto a tutti i docenti delle secondarie di II e III fascia d'Istituto
    che abbiano maturato almeno tre anni di servizio presso scuole statali e per qualsiasi CDC
    1. Premessa e Obiettivi

    OBIETTIVI: Il ricorso ha l’obiettivo di chiedere l’inserimento nella III fascia ed in subordine nella IV fascia delle Graduatorie Permanenti ad Esaurimento dei ricorrenti in possesso di valide qualifiche per l’accesso alla II o alla III fascia d’Istituto che abbiano maturato almeno tre annualità e/o 540 gg di servizio anche non continuativo e su più classi di concorso/ordini di scuola, presso scuole statali1.

    RICORSO AGGIUNTIVO PILOTA: Compatibilmente con le spese e gli introiti derivati dal ricorso l’associazione vorrebbe inoltre avviare congiuntamente all'azione di ricorso proposta, alcune importanti azioni di ricorso pilota tese a facilitare l’accoglimento dell’azione di legale proposta.

    In particolare si vorrebbe avviare almeno un ricorso a favore di un docente disabile/invalido civile che abbia diritto alla riserva di posti prevista dalla L. 68/1999 e che non possa godere di tale diritto, tutelato per altro dalla normativa comunitaria e da trattati internazionali, in quanto relegato nelle graduatorie di II o III fascia d’Istituto, al fine di dimostrare l’errata impostazione dell’attuale sistema di reclutamento. Forti anche di alcuni importanti precedenti pronunce giurisprudenziali su tematiche affini.
    ---
    [1] per eventuali chiarimenti/precisazione sui requisiti di accesso alla presente azione legale si rimanda al punto 3, coloro che invece sono iscritti ai ricorsi GAE promossi da Adida sono pregati di leggere quanto riportato al punto 6.

    2. Presentazione dell'azione di ricorso e approfondimenti giuridici

    Sono in molti i docenti iscritti a TFA/PAS che ritengono l'impossibilità per essi di accedere alle GAE una inaccettabile discriminazione 'fra abilitati'. Analizzando però la questione da un punto di vista giuridico, va detto che tale discriminazione avviene su due piani temporali diversi, ovvero sulla base di titoli acquisiti in momenti diversi, e che l'amministrazione, nel varare nuovi sistemi di reclutamento, gode di ampissima discrezionalità a patto di garantire adeguata tutela ai possessori di diritti acquisiti, e di operare scelte che non risultino irrazionali e/o prive di buon senso.

    Detto altrimenti, la discriminazione fra gli ‘abilitati/abilitandi PAS/TFA’, i Sissini e più in generale quelle categorie di docenti che hanno avuto accesso alle GAE nel passato, non dovrebbe essere a nostro avviso giuridicamente rilevante.

    Per tali ragioni l’associazione sindacale La Voce dei Giusti, dopo una lunga riflessione, ha ritenuto opportuno sviluppare una via alternativa di ricorso, che garantisca maggiori possibilità di successo e basata sul riconoscimento e rispetto di diritti a cui l’amministrazione è realmente vincolata.

    Il ricorso che proponiamo pertanto è radicalmente differente da quello proposto da altri sindacati e associazioni. Esso si basa sostanzialmente sulle seguenti linee guida/punti:

    Secondo la normativa comunitaria e nazionale, i lavoratori che abbiano maturato almeno tre anni di servizio, hanno diritto rispettivamente alla stabilizzazione, alla precedenza nelle assunzioni, ad un adeguato livello di protezione e sicurezza;
    La direttiva 36/2005 CE e la Decisione 1719/2006 CE, vincolano gli stati dell’unione a riconoscere ed equiparare a qualifica qualsiasi esperienza professionale pluriennale;
    In ogni caso, i titoli che danno accesso alla III fascia d’Istituto, sono definiti dalla vigente normativa, validi all’insegnamento, all’inserimento in ruolo, idonei ed anche abilitanti, per tali ragioni tale personale non può ritenersi non abilitato e non qualificato;
    Tali titoli inoltre non solo sono stati conseguiti prima della chiusura delle GAE, ma va detto inoltre che quando ancora tali graduatorie erano ancora aperte, il MIUR, ha ripetutamente riconosciuto sia il valore abilitante dell’esperienza maturata da docenti comunitari che hanno chiesto ed ottenuto in Italia il riconoscimento delle qualifiche, ma ha permesso inoltre il loro inserimento nelle predette graduatorie.
    Sono stati inseriti in GAE inoltre docenti in possesso di titoli e qualifiche in tutto e per tutto identiche a quelle in possesso dei docenti precari di III fascia d’Istituto.
    In ogni caso secondo il DM 27/2007 ha titolo di accedere alle GAE chiunque sia in possesso di valida abilitazione o idoneità conseguita a seguito di esame e/o di concorso.

    Si invita inoltre chiunque voglia approfondire meglio la questione a visionare i seguenti documenti/pagine:

    Video: I diritti dei precari;
    Video: III fascia abilitata;
    III Fascia le origini;
    Sezione sito: III fascia abilitata;

    3. Requisiti per partecipare

    Possono partecipare all'azione legale tutti i soggetti in possesso di una laurea o diploma che dia accesso alle Graduatorie d'Istituto di II o III fascia per l'insegnamento nelle scuole secondarie1, congiunti ad almeno tre annualità di servizio o in alternativa 540gg. (non necessariamente continuativi) prestato presso scuole statali2.

    ---
    [1] Il ricorso è rivolto sostanzialmente ai docenti in possesso di una laurea/diploma di quelle che danno accesso alla III fascia d'Istituto, a tutti coloro che hanno frequentato/stanno frequentando PAS e TFA, a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento dei titoli abilitanti esteri, ai SISSINI che non hanno rinnovato l'iscrizione in GAE e a tutti coloro che più in generale siano in possesso di un titolo/qualifica di accesso alla II/III fascia d'Istituto.
    [2] E' cumulabile il servizio prestato su più classi di concorso e/o ordini di scuola, purché prestato su insegnamenti riconducibili a classi di concorso. Il ricorso intende fare leva verso i doveri che l'amministrazione ha acquisito verso i propri dipendenti, per tali ragioni si è deciso di restringere la platea dei ricorrenti ai soli docenti con almeno tre anni di servizio presso scuole statali.

    4. Costi, Modalità e tempistica di adesione
    MODALITA' di ADESIONE: Le modalità con cui aderire al ricorso sono descritte dettagliatamente a questa pagina.

    TEMPISTICA: L'adesione al ricorso va effettuata entro il 10 Luglio 2014. E' inoltre opportuno precisare che il ricorso proposto non prevede, a differenza dei ricorsi proposti al TAR, spese di condanna in caso di rigetto dell'azione legale.

    COSTI: Il costo del ricorso è di € 100,00 e a questa pagina è spiegato come effettuare il versamento1.

    Al fine di garantire la massima trasparenza, si invita ognuno a leggere con attenzione questo documento che spiega dettagliatamente a quali spese aggiuntive e quali rischi potrebbe comportare l'adesione al ricorso in oggetto. Si informa che qualora non verrà raggiunta la quota minima necessaria all'avvio di entrambe le azioni di ricorso i soldi saranno rimborsati. Qualora invece la somma ricevuta sarà sufficiente all'avvio di una sola azione di ricorso, verrà data la precedenza al ricorso amministrativo nazionale, l'associazione cercherà nei limiti delle proprie risorse e disponibilità ad avviare il ricorso europeo in un secondo momento.

    Il nostro statuto si fonda sul principio di trasparenza e democrazia- Ogni aderente ha pertanto diritto di accedere a tutte le scritture contabili e bilancio annuale è approvato dagli aderenti. Gli amministratori che utilizzano il denaro dell'associazione per fini diversi da quelli stabiliti dallo statuto o approvati dagli organi statutari, oppure senza il preventivo consenso degli organismi interni, sono tenuti al risarcimento dei danni e delle somme illegittimamente spese.
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    1. Coloro che avessero già effettuato una donazione all'associazione, potranno beneficiare di uno sconto sul ricorso pari all'ammontare della cifra donata. In questo caso, dovrete segnalare nel modulo di adesione al ricorso e segnalazione del versamento, nel campo 'annotazioni' che avete usufruito dello sconto in virtù di una donazione effettuata pari a...
    5. Ricorrenti iscritti ai ricorsi GAE ADIDA
    Si informano i soggetti iscritti ai vecchi ricorsi promossi in passato da Adida per l'accesso in GAE, che tali ricorsi risultano tutt'ora in corso.

    Nel precisare che l'azione di ricorso proposta differisce in parte dalle precedenti azioni di ricorso proposte, e che in ogni caso essa potrebbe costituire in ogni caso una opportunità in più nella speranza di poter accedere alle predette graduatorie. Si fa inoltre sapere che tale azione di ricorso avrebbe inoltre per tali ricorrenti valenza di motivo aggiunto ai vecchi ricorsi.

    Per tali motivi l'associazione informa che l'adesione alla presente azione di ricorso potrebbe essere prudenziale, ma comunque non obbligatoria.
    6. Chi sono gli avvocati e competenze giuridiche membri associazione

    Premesso che l'associazione, al fine di garantire ai propri aderenti la massima efficienza e professionalità, consapevole della complessità e importanza della questione III fascia, ha scelto di avvalersi della consulenza e collaborazione non di un solo avvocato, ma di ben due studi legali, al fine di dare chiara ed esaustiva risposta a questa domanda, si invita ognuno a visionare il seguente documento.




    Per tali ragioni, si invitano coloro che hanno dato adesione ed effettuato il versamento per l'iscrizione alle sopracitate azioni legali, a perfezionare la procedura di adesione al ricorso, compilando il Form presente al punto 2.2 dei rispettivi link qua di seguito riportati:

    Modalità adesione ricorso GAE diplomati magistrali;

    Modalità adesione ricorso GAE Magistrali
    Nell'informare che le procedure per aderire e prendere parte ai ricorsi risultano, dove non diversamente specificato uniformi, si riportano qui di seguito le istruzioni dettagliate della procedura da seguire per l'adesione ai ricorsi promossi dall'associazione. Si ricorda che l'associazione non è in grado di assicurare l'inclusione nell'azione di ricorso a quei soggetti che non hanno seguito con scrupolosità le indicazioni qui sotto riportate, o hanno effettuato l'adesione al ricorso fuori termine.
    Vai al portale degli aderenti
    Modulo di adesione/iscrizione al ricorso e segnalazione del versamento

    1. REGISTRAZIONE SUL PORTALE ADERENTI (chi risulta già registrato ed aderente all'associazione può saltare questo passaggio):

    Al fine di poter partecipare alle iniziative promosse dall'associazione si informa che è anzitutto necessari essere registrati sulla piattaforma degli aderenti. A tale scopo si informa che è necessario procedere come segue:

    Vai sul portale degli iscritti all'associazione a questa pagina;
    Clicca sulla scritta "Registrati" oppure su "Nuovo Utente" per avviare la procedura guidata di iscrizione alla piattaforma;
    Seguire la procedura guidata e alla fine premere invio;
    Una volta registrati arriverà una mail che chiederà di confermare l'indirizzo di posta elettronica. Per attivare l'account clicca sul link presente nella Mail.

    2. EFFETTUA VERSAMENTO E SEGNALA AVVENUTO VERSAMENTO E ADESIONE ALL'AZIONE DI RICORSO:

    Effettua il versamento del ricorso seguendo le istruzioni contenute a questa pagina, avendo cura di conservare copia della ricevuta di versamento;
    Segnala il versamento e completa la procedura di iscrizione compilando questo modulo;


    3. DOCUMENTI DA INVIARE

    Compila e invia i seguenti documenti al seguente indirizzo: STUDIO LEGALE AVVOCATO MICHELE BONETTI & PARTNERS, Via di San Tommaso d'Aquino, 47, 00136 ROMA tramite raccomandata veloce di tipo 1.

    Procura (La firma deve essere autentica e NON FOTOCOPIATA);
    Fotocopia documento di identità valido;
    Copia della ricevuta di versamento;
    Modulo di Autocertificazione;
    Facoltativo: l'associazione La Voce dei Giusti consiglia inoltre agli aderenti iscritti al ricorso, qualora vi abbiano provveduto, di inviare ai legali copia della domanda di inclusione in GAE inviata all'USP, all'USR al MIUR o ad altra amministrazione, nonché copia di documento che dimostri la presentazione della domanda1.


    ---
    [1] E' bene sapere che la mancata presentazione della domanda di inclusione in GAE non pregiudica la possibilità di poter ricorrere, ma potrebbe implicare un seppur lieve rischio di rigetto dell'azione legale. Secondo infatti il codice del processo amministrativo, il ricorrente deve dimostrare di avere interesse all'impugnazione dell'atto per il quale è stato avviato il ricorso. Qualora dunque il magistrato dovesse riscontrare che la domanda non è stata presentata, potrebbe in via astratta rigettare l'istanza per carenza di interesse. Tale ipotesi risulta tuttavia non molto probabile.,






    Modalità adesione ricorso GAE Idonei Concorso;


    Modalità adesione Ricorso GAE Idonei concorso
    Si riportano qui di seguito le istruzioni dettagliate della procedura da seguire per l'adesione ai ricorso rivolto agli idonei non vincitori all'ultimo concorso. Si ricorda che l'associazione non è in grado di assicurare l'inclusione nell'azione di ricorso a quei soggetti che non hanno seguito con scrupolosità le indicazioni qui sotto riportate, o hanno effettuato l'adesione al ricorso fuori termine.
    Vai al portale degli aderenti
    Modulo di adesione/iscrizione al ricorso e segnalazione del versamento

    1. REGISTRAZIONE SUL PORTALE ADERENTI (chi risulta già registrato ed aderente all'associazione può saltare questo passaggio):

    Al fine di poter partecipare alle iniziative promosse dall'associazione si informa che è anzitutto necessari essere registrati sulla piattaforma degli aderenti. A tale scopo si informa che è necessario procedere come segue:

    Vai sul portale degli iscritti all'associazione a questa pagina;
    Clicca sulla scritta "Registrati" oppure su "Nuovo Utente" per avviare la procedura guidata di iscrizione alla piattaforma;
    Seguire la procedura guidata e alla fine premere invio;
    Una volta registrati arriverà una mail che chiederà di confermare l'indirizzo di posta elettronica. Per attivare l'account clicca sul link presente nella Mail.

    2. EFFETTUA VERSAMENTO E SEGNALA AVVENUTO VERSAMENTO E ADESIONE ALL'AZIONE DI RICORSO:

    Effettua il versamento del ricorso seguendo le istruzioni contenute a questa pagina, avendo cura di conservare copia della ricevuta di versamento (Costo ricorso: € 100,00);
    Segnala il versamento e completa la procedura di iscrizione compilando questo modulo;


    3. DOCUMENTI DA INVIARE

    Compila e invia i seguenti documenti al seguente indirizzo: STUDIO LEGALE AVVOCATO MICHELE BONETTI & PARTNERS, Via di San Tommaso d'Aquino, 47, 00136 ROMA tramite raccomandata veloce di tipo 1.

    Procura (La firma deve essere autentica e NON FOTOCOPIATA);
    Fotocopia documento di identità valido;
    Copia della ricevuta di versamento;
    Modulo di Autocertificazione;
    Facoltativo: l'associazione La Voce dei Giusti consiglia inoltre agli aderenti iscritti al ricorso, qualora vi abbiano provveduto, di inviare ai legali copia della domanda di inclusione in GAE inviata all'USP, all'USR al MIUR o ad altra amministrazione, nonché copia di documento che dimostri la presentazione della domanda1.

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    [1] E' bene sapere che la mancata presentazione della domanda di inclusione in GAE non pregiudica la possibilità di poter ricorrere, ma potrebbe implicare un seppur lieve rischio di rigetto dell'azione legale. Secondo infatti il codice del processo amministrativo, il ricorrente deve dimostrare di avere interesse all'impugnazione dell'atto per il quale è stato avviato il ricorso. Qualora dunque il magistrato dovesse riscontrare che la domanda non è stata presentata, potrebbe in via astratta rigettare l'istanza per carenza di interesse. Tale ipotesi risulta tuttavia non molto probabile.,


    Modalità adesione ricorso GAE docenti secondarie;

    Modalità adesione Ricorso GAE docenti secondarie
    Si riportano qui di seguito le istruzioni dettagliate della procedura da seguire per l'adesione ai ricorso rivolto agli idonei non vincitori all'ultimo concorso. Si ricorda che l'associazione non è in grado di assicurare l'inclusione nell'azione di ricorso a quei soggetti che non hanno seguito con scrupolosità le indicazioni qui sotto riportate, o hanno effettuato l'adesione al ricorso fuori termine.
    Vai al portale degli aderenti
    Modulo di adesione/iscrizione al ricorso e segnalazione del versamento

    1. REGISTRAZIONE SUL PORTALE ADERENTI (chi risulta già registrato ed aderente all'associazione può saltare questo passaggio):

    Al fine di poter partecipare alle iniziative promosse dall'associazione si informa che è anzitutto necessari essere registrati sulla piattaforma degli aderenti. A tale scopo si informa che è necessario procedere come segue:

    Vai sul portale degli iscritti all'associazione a questa pagina;
    Clicca sulla scritta "Registrati" oppure su "Nuovo Utente" per avviare la procedura guidata di iscrizione alla piattaforma;
    Seguire la procedura guidata e alla fine premere invio;
    Una volta registrati arriverà una mail che chiederà di confermare l'indirizzo di posta elettronica. Per attivare l'account clicca sul link presente nella Mail.

    2. EFFETTUA VERSAMENTO E SEGNALA AVVENUTO VERSAMENTO E ADESIONE ALL'AZIONE DI RICORSO:

    Effettua il versamento del ricorso seguendo le istruzioni contenute a questa pagina, avendo cura di conservare copia della ricevuta di versamento (Costo ricorso: € 100,00);
    Segnala il versamento e completa la procedura di iscrizione compilando questo modulo;


    3. DOCUMENTI DA INVIARE

    Compila e invia i seguenti documenti al seguente indirizzo: STUDIO LEGALE AVVOCATO MICHELE BONETTI & PARTNERS, Via di San Tommaso d'Aquino, 47, 00136 ROMA tramite raccomandata veloce di tipo 1.

    Procura (La firma deve essere autentica e NON FOTOCOPIATA);
    Fotocopia documento di identità valido;
    Copia della ricevuta di versamento;
    Modulo di Autocertificazione;
    Facoltativo: l'associazione La Voce dei Giusti consiglia inoltre agli aderenti iscritti al ricorso, qualora vi abbiano provveduto, di inviare ai legali copia della domanda di inclusione in GAE inviata all'USP, all'USR al MIUR o ad altra amministrazione, nonché copia di documento che dimostri la presentazione della domanda1.

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    [1] E' bene sapere che la mancata presentazione della domanda di inclusione in GAE non pregiudica la possibilità di poter ricorrere, ma potrebbe implicare un seppur lieve rischio di rigetto dell'azione legale. Secondo infatti il codice del processo amministrativo, il ricorrente deve dimostrare di avere interesse all'impugnazione dell'atto per il quale è stato avviato il ricorso. Qualora dunque il magistrato dovesse riscontrare che la domanda non è stata presentata, potrebbe in via astratta rigettare l'istanza per carenza di interesse. Tale ipotesi risulta tuttavia non molto probabile.,




    A COLORO CHE VORREBBERO ADERIRE AI RICORSI ORGANIZZATI DALL'ASSOCIAZIONE LA VOCE DEI GIUSTI, MA ANCORA NON L'HANNO FATTO:

    L'associazione segnala a tal proposito questa pagina web, alla quale sono elencate tutte le iniziative legali in corso, e avviate:


    https://sites.google.com/site/vocedeigiusti/home/ricorsi




    Il comitato amministrativo
     
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    Carissimi si informa che eccezionalmente è stato prorogato al 16 luglio il termine ultimo per l'adesione ai ricorsi GAE (diplomati magistrali; docenti secondarie; idonei al concorso 2012).
    Si precisa che la mail è inviata a tutti, pertanto chi ha già aderito non lo deve fare nuovamente.

    Per le procedure si invita a leggere attentamente il link

    https://sites.google.com/site/vocedeigiust...oneairicorsigae



    il comitato amministrativo

     
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