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Immissioni in ruolo precari scuola. Lasciar fuori insegnanti II e III fascia di istituto ci rende cittadini europei?
Patrizia Caira (Resp. Prov. Precari Cisl Scuola Frosinone) - I docenti precari sono da sempre l’anello debole della catena scolastica italiana. Anche se, allo stesso tempo, diventano un punto di forza per i governi che si susseguono, i quali non esitano a “sventolare” la bandiera del precariato, ogni qualvolta lo ritengano utile.
Anche il momento politico attuale vede protagonisti i precari della scuola nel piano di stabilizzazione del governo Renzi, con la promessa di un posto in ruolo per circa 150.000 docenti.
Ma chi sono davvero questi “fortunati” colleghi?
Si tratta di un programma di stabilizzazione che riguarderà solo i docenti precari presenti in GAE ( graduatorie ad esaurimento), ormai chiuse dal 2008. Quindi niente ruolo per i docenti che prestano servizio da anni, ricoprendo anche incarichi annuali su posti vacanti, ma inclusi in 2^ e 3^ fascia d’istituto.
Eppure anche loro reggono la scuola italiana da anni, anche loro sono abilitati come i docenti presenti in GAE, anche loro si sono abilitati con percorsi abilitanti riservati (PAS) e ordinari ( TFA) come hanno fatto i loro colleghi presenti in GAE e che avevano conseguito l’abilitazione con altrettanti percorsi universitari abilitanti ordinari e riservati ( SISS e DM. 85 del 2005).
Allora perché questa disparità di trattamento? Perché il governo Renzi intende utilizzare due pesi e due misure? Tutto ciò è attualmente oggetto di dialogo e di confronto nel programma “ La Buona Scuola” , un percorso diplomatico che tutti noi abbiamo intrapreso già da qualche tempo, con incontri parlamentari, ministeriali e sindacali, ma anche con manifestazioni in piazza.
Il tempo stringe… e ci sentiamo sempre più soffocare. Anche se non dobbiamo mai dimenticare la nostra CITTADINANZA EUROPEA… e la sentenza della corte giustizia europea che a breve verrà depositata, in attesa di riscontri anche nei tribunali italiani.
Una sentenza che potrebbe sanzionare l’Italia per non esserci accorti che prestare servizio per anni e con contratti reiterati, senza ottenere alcuna stabilizzazione, ci differenzia dal resto della Comunità Europea. Ma sono certa sia stata semplicemente… una dimenticanza!
Legge Stabilità. 150mila immissioni ruolo, soli stanziati nella Legge Stabilità. Prossimo passo censimento entro dicembre 2014
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0 replies since 20/10/2014, 17:22 18 views
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