‘La buona scuola’ che ignora ventimila insegnanti tecnico pratici

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  1. redrose
     
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    17 INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE CAMERA 09/18/2014 293 5 305535 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/18/2014 306058 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 306085 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 306080 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 305900 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 305715 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 305717 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 306045 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 305852 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014 VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE) MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
    Atto Camera

    Interrogazione a risposta in commissione 5-03590
    presentato da
    CHIMIENTI Silvia
    testo di
    Giovedì 18 settembre 2014, seduta n. 293

    CHIMIENTI, VACCA, D'UVA, MARZANA, LUIGI GALLO, BATTELLI, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
    conseguentemente al riordino degli istituti tecnici e professionali voluto dalla «riforma Gelmini», si è assistito all'aumento progressivo degli esuberi riguardanti gli insegnanti di laboratorio, una categoria che ha subito gravi tagli nei quadri orari con l'eliminazione del 50 per cento delle ore riservate ai laboratori;
    la figura degli insegnanti tecnico pratici rischia così la quasi totale estinzione, senza la possibilità di un reintegro nel sistema scolastico, ma andando ad infoltire la già considerevole lista dei soprannumerari;
    presumibilmente per cercare di ovviare a questo problema, in data 16 aprile 2012, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha emanato il decreto direttoriale generale n. 7 con il quale stabilisce che i docenti in esubero possano partecipare a dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegni;
    tali corsi sono suddivisi in 3 moduli (base, intermedio e avanzato), ognuno equivalente a 20 crediti formativi universitari ed interamente finanziati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
    il 22 ottobre 2013, con la circolare n. 11235, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca fornisce le tabelle concernenti i corsi di formazione attivabili con i posti disponibili suddivisi per regione, in rapporto alla consistenza dell'esubero di ciascuna regione, con un massimo di 1.500 corsisti a livello nazionale a fronte di oltre 8.000 soprannumerari nelle sole scuole di II grado;
    nella suddetta circolare vengono, inoltre, riconfermate le priorità per la partecipazione, vale a dire: i docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A075, A076, C555 e C999, nel caso in cui questo personale non sia transitato su altra classe di concorso o posto in quanto in possesso dell'abilitazione o di titolo idoneo; a seguire i docenti appartenenti alla Tabella C in relazione all'entità dell'esubero da verificare su base regionale; in subordine i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della tabella A o di altri ordini di scuola;
    gli uffici scolastici regionali sono così riusciti ad individuare i docenti in esubero stilando le graduatorie che sono poi state consegnate al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
    a distanza di oltre 2 anni dall'emissione del D.D.G. n. 7/2012 e dopo una serie di circolari chiarificatrici, nonché diverse rassicurazioni sull'imminente partenza dei corsi di riconversione su sostegno da parte del Ministero, a seguito delle rimostranze dei docenti soprannumerari e dei sindacati, i suddetti corsi devono ancora essere attivati;
    come unico esempio tra le varie rassicurazioni ministeriali si riporta la dichiarazione del dottor Luciano Chiappetta, capo dipartimento per l'istruzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il quale, nella nota n. 10402 emanata in data 4 ottobre 2013, dichiara «In considerazione della particolare circostanza della contemporaneità dell'espletamento dei corsi di formazione destinati al personale docente in esubero e dei corsi di specializzazione destinati al personale docente fornito della prescritta abilitazione nello stesso anno accademico, si sottolinea l'urgenza di avviare prioritariamente i corsi destinati ai docenti delle classi di concorso in esubero e a seguire i percorsi di formazione destinati al personale munito di abilitazione»;
    a tutt'oggi questi docenti sono in attesa di certezze riguardo il loro futuro e costretti a migrare nella dotazione organica provinciale che, come è noto, li obbliga a ricoprire ruoli che spesso esulano da quelli specifici della categoria, in diverse scuole della provincia di residenza –:
    quali rassicurazioni si intendano fornire ai docenti soprannumerari circa l'attuazione dei corsi di riconversione su sostegno di cui in premessa;
    in quali tempi e modi verranno definite le quote da versare agli atenei per ogni corsista, in modo da rendere effettiva, da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, l'intenzione di portare a compimento la riqualificazione dei soprannumerari;
    se vi sia la possibilità di aumentare il numero dei docenti che possono essere ammessi a frequentare i corsi di cui in premessa, ad oggi fissati in 1500 unità contro una presentazione di circa 16.000 domande per le scuole di ogni ordine e grado. (5-03590)
    MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2014 MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA formazione professionale insegnante istruzione professionale
     
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