Contratto docenti bloccato. Per FLCGIL incostituzionale

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    Contratto docenti bloccato. Per FLCGIL incostituzionale




    La FLCGIL comunica di avere avviato un ricorso perché il blocco del contratto è incostituzionale.

    Il ricorso è stato presentato al Tribunale di Roma contro il presunto comportamento "anti-sindacale e costituzionalmente illegittimo del Governo". Sotto il mirino dei giudici andranno i provvedimenti normativi adottati in questi anni che hanno bloccato il rinnovo dei contratti.

    Secondo il sindacato, tale comportamento ha pregiudicato "quanto sancito dalla Costituzione ovvero che ad ogni lavoratore sia garantita una retribuzione sufficiente e proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e che tale diritto possa essere esercitato mediante la contrattazione collettiva (art. 36 e 39 della Costituzione)."
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    Il blocco del Contratto scuola finisce in tribunale





    Lucio Ficara Venerdì, 27 Marzo 2015

    Quello del blocco dei contratti è un provvedimento sicuramente antisindacale e addirittura illegittimo. A sostenerlo è la Flc-Cgil che a tal proposito ha depositato, presso il tribunale di Roma un ricorso finalizzato a sanzionare tale comportamento da parte del Governo.
    fonte tecnica della scuola



    Per il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo le norme che hanno disposto e prolungato il blocco dei contratti dal 2010 a tutto il 2015 sono ingiuste, inique ma anche anticostituzionali.

    Sul sito nazionale della Flc-Cgil è scritto a chiare lettere che: “Il Governo, con il blocco reiterato dei contratti e con la conseguente grave perdita del potere d’acquisto dei salari subita dai lavoratori, pregiudica quanto sancito dalla Costituzione ovvero che ad ogni lavoratore sia garantita una retribuzione sufficiente e proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e che tale diritto possa essere esercitato mediante la contrattazione collettiva (art. 36 e 39 della Costituzione)”.

    Purtroppo anche con il DdL sulla scuola che prossimamente verrà discusso alla Camera dei Deputati, si continua a negare il diritto del rinnovo contrattuale.

    La via che piace tanto al Governo Renzi di decidere in modo unilaterale su questioni tipicamente di carattere contrattuale, finisce in tribunale nelle mani della giustizia. Vedremo come andrà a finire, se il Governo tornerà, come ha fatto in altre occasioni, su i suoi passi o se la questione sarà regolata sul fronte dello scontro sindacale da una parte e delle sentenze giudiziarie dall’altra.
     
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1 replies since 27/3/2015, 12:55   8 views
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