Posts written by roselli1958

  1. .

    RSU, presentazioni liste. Causa maltempo possibile inviare liste per e-mail o FAX




    RSU, presentazioni liste. Causa maltempo possibile inviare e-mail o FAX

    L'ARAN ha emanato una nota relativa ai termini per la presentazione delle liste. I problemi legati al maltempo potrebbero causare dei ritardi.

    Infatti l'ARAN, a seguito di richieste da parte dei sindacati relativamente alla chiusura di vari uffici pubblici per problemi legati all’emergenza maltempo ha comunicato che considerata l’imprevedibilità dell’evento, al fine di garantire in ogni caso la possibilità di usufruire anche dalla giornata odierna per la presentazione delle liste, le stesse siano trasmissibili anche a mezzo mail o fax, con l’obbligo di esperire gli ulteriori adempimenti, quali l’autentica della firma del presentatore di lista o il deposito della documentazione eventualmente necessaria, nella prima giornata di riapertura degli uffici.

    La Nota
    Iscriviti alla newsletter di OrizzonteScuola!
  2. .

    Posizioni economiche Ata: notizie (quasi) buone





    La UIL comunica che anche il MEF ha attestato che la legge di stabilità non contiene - per la scuola - la proroga del blocco delle retribuzioni previsto dal DL 78/2010.

    Dopo l'incontro tra Miur e sindacati, il nostro commento era stato Posizioni economiche ATA, rimane da convincere il MEF poichè è ormai chiaro che sia ormai l'unico a sostenere che il blocco del pagamento delle posizioni economiche ATA sia da applicare all'intero anno scolastico 2014/15.

    Una posizione sempre sostenuta dai sindacati, che hanno sottoscritto con gli altri sindacati e il Miur l'intesa per l'utilizzo delle economie MOF, per dare copertura ai quattro mesi del 2014 che il CCNL del 7 agosto non comprendeva.

    Ottenuto anche il nuovo parere del MEF, il sindacato UIL sollecita il Miur a dare diposizioni per il pagamento da gennaio.

    Ipotizzare che la riattivazione avvenga dal prossimo settembre significherebbe non remunerare il personale che sta svolgendo le funzioni e di conseguenza compromettere i servizi dell'anno scolastico in corso.
    Iscriviti alla newsletter di OrizzonteScuola!
  3. .
  4. .
    Contributi scolastici: consigli da "Iene"
    La questione dei contributi scolastici volontari che diventano obbligatori viene trattata dalla trasmissione di Italia 1 in onda questa sera. I casi segnalati dal portale specializzato Skuola.net
    foto Ansa
    Correlati

    Non paghi? Mando l'esattore

    15:50 - La truffa dei contributi scolastici volontari ma obbligatori di nuovo al centro dell’attenzione: questa sera se ne occuperà la nota trasmissione di Italia 1 “Le Iene”, in onda ogni domenica dalle ore 21.20.

    Del problema abbiamo già parlato qualche tempo addietro: molte scuole si “dimenticano” di avvisare le famiglie che il contributo è volontario, trasformandolo in una sorta di tassa obbligatoria e nei casi più gravi minacciando nelle maniere più fantasiose chi esercita il diritto di non pagare.
    Un’esperienza capitata anche ai lettori di Tgcom24, come testimoniano le segnalazioni che ci avete inviato e che sono state prese in carico dal portale specializzato Skuola.net , ispiratore dell’inchiesta grazie da un’attività di denuncia che va avanti da ormai tre anni.

    COSA SONO I CONTRIBUTI SCOLASTICI
    La legge parla chiaro: la scuola pubblica non si paga, a maggior ragione in considerazione dell’obbligo formativo fino ai 16 anni. Terminato questo obbligo, gli studenti sono chiamati a pagare all’Erario due imposte, la tassa di iscrizione e la tassa di frequenza, dell’importo complessivo di 21, 17 euro. Le scuole possono poi chiedere alle famiglie di contribuire al conto economico della scuola, mediante il contributo scolastico. La denominazione stessa, contributo e non tassa, implica la natura volontaria. Inoltre esso deve essere destinato a coprire le spese per migliorare e l’ampliare l’offerta didattica, garantendo attività extra al di fuori delle lezioni.

    CONTRIBUTI UTILI, MA NON OBBLIGATORI
    Le famiglie possono quindi decidere di rispondere positivamente a questa richiesta di aiuto economico, ma non sono obbligate a farlo, come ricorda anche una Circolare Ministeriale firmata dal Capo dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Lucrezia Stellacci, appena insediatasi nel Marzo 2012. Al Ministero è infatti noto da tempo il fenomeno, che nasce dai tagli all’Istruzione ma che si alimenta purtroppo a causa di comportamenti non troppo trasparenti di alcuni Dirigenti Scolastici.

    BASTA ALLE MINACCE DELLE SCUOLE
    Infatti non sono poche le scuole che, trovandosi in difficoltà economiche, fanno passare questo tipo di contributo come obbligatorio, a volte arrivando persino a minacciare gli studenti di infliggere provvedimenti disciplinari, quali la bocciatura o il rifiuto dell’iscrizione alla classe successiva, nel momento in cui le famiglie non volessero o non fossero nelle condizioni di pagare. Le famiglie, sempre a norma di legge, sono tenute a pagare alla scuola solamente il rimborso di alcune spese (assicurazione integrativa, libretto giustificazioni) che sommate non arrivano nel peggiore dei casi ad un importo superiore ai 20/25 euro annui. Qualora le scuole insistano sul loro versamento, vi invitiamo a segnalarlo alla nostra redazione che provvederà ad inoltrare il vostro caso a Skuola.net.


    c2documento333filepage0





    c2documento333filepage0










    CONTRIBUTO SCOLASTICO TRUFFA PRIMA PUNTATA








    CONTRIBUTO SCOLASTICO SECONDA PUNTATA





    Edited by rsueuropawoolf - 25/2/2013, 09:27
  5. .
    In questo 2013 vogliamo continuare a produrre servizi ed informazioni preziose per i Cittadini, ma per farlo abbiamo bisogno che tu scelga di essere al nostro fianco.
    Aderendo a Cittadinanzattiva, con un semplice gesto potrai riconoscerci un sostegno che è per noi un contributo indispensabile di fiducia ed economico. Inoltre da quest'anno solo gli aderenti potranno richiedere gratis tutti i nostri Rapporti in formato e-book, scaricare le guide online e ottenere le nostre pubblicazioni e i gadet con un contributo più vantaggioso rispetto ai non aderenti.

    20 euro è il costo dell'adesione perchè è il costo medio che Cittadinanzattiva sostiene per tutelare i diritti di una persona che si rivolge gratuitamente al nostro servizio di consulenza, intervento e tutela “Pit”, e che nel solo 2012 ha riguardato 36.470 persone.

    Aderendo ci aiuterai a continuare a offrire gratuitamente il nostro aiuto ed entrerai a pieno titolo nella “Rete digitale civica”: potrai suggerire attività di intervento, darci una mano nelle diffusione delle nostre campagne e delle nostre attività, potrai promuovere sfere di dibattito attraverso siti, forum e social network. Anche così puoi essere un cittadino attivo!

    Qui puoi ripercorrere i progetti di informazione, supporto e sensibilizzazione che abbiamo realizzato nel 2012 grazie al sostegno dei nostri aderenti e delle persone che hanno dediso di fare una donazione, scopri se ti sei perso qualche utile consiglio!

    Attiva il tuo potere! Aderisci a Cittadinanzattiva
    Insieme possiamo fare sempre meglio!
5 replies since 27/12/2012
.