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Contratto scatti di anzianità: soluzione vicina?
Reginaldo Palermo Venerdì, 30 Maggio 2014
L'atto di indirizzo è stato trasmesso all'Aran che ha già convocato i sindacati per il 5 giugno.
La firma della pre-intesa potrebbe esserci già nel corso della stessa giornata, ma resta l'incertezza sulla data della chiusura definitiva della questione.
Potrebbe concludersi nel giro di pochi giorni la defatigante vicenda del contratto nazionale per il recupero degli scatti di anzianità relativi all’anno 2012.
Proprio poche ore fa, infatti, l’Aran ha convocato le organizzazioni sindacali per il giorno 5 giugno comunicando anche di aver ricevuto l’atto di indirizzo del Governo.
Prima a darne notizia la direzione nazionale della FG-Gilda che si ascrive il merito di aver fatto non poche “pressioni” per ottenere lo sblocco dell’atto che, dato più volte per firmato dal ministro Giannini, era però rimasto fermo per troppo tempo su qualche tavolo ministeriale.
Adesso bisognerà vedere se il contratto (o meglio la pre-intesa) sarà sottoscritta già il 5 giugno e se invece saranno necessari altri incontri per arrivare alla firma.
In ogni caso resta confermato che per garantire il pagamento degli scatti bisognerà attingere in modo consistente dal fondo di istituto (300milioni di euro potrebbe essere il pedaggio da pagare).
Dopo la pre-intesa la bozza di contratto sarà trasmessa agli organi di controllo che avranno 30 giorni di tempo per formulare eventuali rilievi.
Quindi si potrà arrivare alla firma definitiva.
La speranza è che questo ultimo atto venga perfezionato entro il 30 giugno.
In caso contrario i 120milioni messi a disposizione dal decreto legge n. 3/2014 potrebbe rientrare nelle casse dello Stato ed essere riutilizzati per altri scopi.. -
rsustaff.
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Scatti di anzianità. Domani all'ARAN trattative per recupero 2012. Resta buco 2013
Domani presso l'ARAN, le Organizzazioni sindacali inizieranno l'apertura del recupero degli scatti di anziantià 2012. Vediamo quali cambiamenti attendono gli stipendi di chi "scatterà".
Si tratta di un accordo previsto dal Decreto salva-scatti che accantona 120milioni di euro dei risparmi certificati dal Ministero dell'Economia e provenienti dal risparmio, corrispondente al 30%, proveniente dai tagli Gelmini-Tremonti, in vista dell'accordo per il recupero della somma dal Fondo di istituto.
Il tempo limite per l'accordo è stato fissato a giugno. Nel comma 3 del decreto si legge che se non ci sarà accordo all'ARAN, il Ministero dell'economia utilizzerà i 120 mln di euro per la copertura degli scatti che erano stati ritirati per effetto del DPR 122 del 2013. Si tratta dei famosi 150 euro. Scatti poi restituiti grazie al Decreto
Domani inizierà l'iter all'ARAN e salvo intoppi il peggio dovrebbe essere scongiurato.
Manca ancora, nella restituzione degli scatti stipendiali bloccati in questi anni dai precedenti governi, il buco del 2013. Infatti, viene ripristinata la progressione economica per anzianità prevista dal contratto vigente, ma viene per tutti rallentata per il mancato riconoscimento del 2013. Per il loro recupero sindacati hanno già avanzato delle ipotesi, utilizzare i residui dei fondi di istituto non spesi dalle scuole. Ma questo è un altro capitolo.
Vediamo cosa avverrà nella busta paga degli interessati alla progressione di carriera 2012.
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