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Laboratorio Rainbow è il progetto realizzato da Gay Center, con il contributo della Provincia di Roma, per azioni formative rivolte a studenti e docenti.
www.gaycenter.it/
Gli studenti dell’IIS Europa-Woolf ritirano, presso il Palazzo della Regione Lazio, l’attestato per la partecipazione al progetto Laboratorio Rainbow
Laboratorio Rainbow. I video degli studenti romani in gara contro l'omofobia
Laboratorio Rainbow. I video degli studenti romani in gara contro l'omofobia
di Martina Bortolotti –
LABORATORIO RAIMBOW realizzato da Gay Center, si occupa della formazione, rivolta a studenti e docenti di alcune delle scuole superiori di Roma, sul tema del bullismo e delle discriminazioni verso il mondo LGBT. Gli studenti , insieme all’aiuto dei docenti e con il supporto di Enti pubblici e privati, hanno realizzato una serie di video-spot riguardo le problematiche dell’omofobia, dando rappresentazione alle loro idee sul tema.
Dal 17 maggio – giornata mondiale contro l’omofobia - sono cominciate le votazioni dei video ed è possibile visionarli e votare quello che si preferisce su Facebook, nella pagina “Laboratorio Rainbow”.
L’iniziativa nasce da un progetto pilota partito nel 2008 e finanziato dalla Commissione Europea, che per la prima volta abbinava la “formazione social” alla “media education”. Ha poi avuto il giusto riscontro che le ha permesso di evolversi anno dopo anno, fino ad oggi. “Il Laboratorio viene rielaborato su misura per ogni scuola e per ogni gruppo di studenti – spiega Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center - che viene formato in base alla propria singola esigenza, sia da un punto di vista “social” - sulle politiche contro la discriminazione, i diritti, l’empatia, etc. – sia da un punto di vista ‘media’, per esprimere attraverso le immagini le loro idee”. Nelle scuole coinvolte si sono tenuti dibattiti e iniziative di comunicazione e sensibilizzazione. Infine protagonisti esclusivi sono diventati i ragazzi, che hanno prodotto gli spot contro l’omofobia. Una chiave di lettura per rivolgersi agli adulti e un modo veloce di comunicare con i propri coetanei. I video saranno successivamente valutati da una giuria di qualità e presentati nell’evento finale.
E’ importante l’intervento verso i giovani. Secondo un’indagine realizzata da Gay Center e T6- cooperativa quasi 3 persone LGBT su 4 hanno subito forme di discriminazione durante la loro vita. E il contesto più a rischio è proprio quello della scuola (il 49% degli intervistati dichiara di aver subito in tale contesto forme di discriminazione). Le statistiche non sembrano stupire i ragazzi, che si sono mostrati consapevoli delle difficoltà incontrate dalle persone LGBT nel contesto scolastico.
Conclude Marrazzo: “Siamo soddisfatti. In molti casi durante i dibattiti in classe gli studenti hanno saputo rispondere alle provocazioni dei propri compagni argomentando in modo accurato e molti di loro si sono appassionati ed hanno approfondito la materia anche da soli”.
Edited by redrose - 18/10/2014, 12:40
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