Legge di Stabilità fa sparire le supplenze brevi per ass.tecn. e amm.vi

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    Legge di Stabilità fa sparire le supplenze brevi per assistenti tecnici ed amministrativi



    ANIEF - Si potranno chiamare solo collaboratori scolastici e comunque non per i primi sette giorni di assenza. E i ‘bidelli’ potranno anche svolgere mansioni superiori. Mentre per il personale docente si prevede la ‘ciambella di salvataggio’ dell’organico funzionale, gli Ata vengono così fortemente penalizzati

    . E le brutte sorprese nel testo non finiscono qui. Rispetto a quello approvato dal CdM, per la Scuola sparisce solo il comma che avrebbe portato a costituire già dal 2015 le commissioni della maturità con soli docenti interni.

    Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la manovra del Governo di dimostra sempre più una partita di giro. Se prendiamo in considerazione anche gli altri tagli al settore, si stanno gettando le basi per mettere in seria crisi l’organizzazione e la funzionalità scolastica.

    Per la Scuola italiana la Legge di Stabilità diventa sempre più a tinte nere. Spulciando tra i meandri del testo approvato dal Quirinale, si scopre infatti che il personale amministrativo e tecnico, a seguito della digitalizzazione delle segreterie scolastiche (da finanziare con 10 milioni di euro tagliati alle scuole superiori musicali) dal prossimo 1° settembre perde oltre 2mila unità. Ma soprattutto, da una lettura più attenta dal disposto normativo incluso nel comma 8 dell’articolo n. 28, emerge che per la figura di “assistente amministrativo” e di “assistente tecnico”, sempre dal “1° settembre 2015, i dirigenti scolastici non possono conferire le supplenze”.

    Farà eccezione il “personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico”, che comunque non potrà essere nominato “per i primi sette giorni di assenza” del titolare del posto. Di seguito, si specifica che “alla sostituzione si può provvedere mediante l’attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti di cui ai periodi successivi”. Ma soprattutto che “le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti”.

    “Il disegno del Governo – dice Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – sembra sempre più quello di fare cassa risparmiando sulla pelle del personale. Da una prima interpretazione, sembra infatti che il ruolo di amministrativi e tecnici verrà assolto, in caso di assenza del personale di ruolo in corso di anno scolastico, anche dai collaboratori. I quali hanno una busta paga ridotta. Oppure utilizzando quelli di ruolo, sempre attraverso il Mof, per le ore che svolgeranno in eccedenza anche su ruoli superiori al proprio. Così, mentre per il personale docente si prevede la ‘ciambella di salvataggio’ dell’organico funzionale, anche se spariranno le supplenze per un solo giorno di assenza, gli Ata vengono fortemente penalizzati”.

    “Come se non bastasse – continua il sindacalista Anief-Confedir – con questo provvedimento, si continuerà a prosciugare quello stesso Mof che è stato già ampiamente saccheggiato, di oltre la metà, per il pagamento degli scatti di anzianità del personale. Se pensiamo anche alla contemporanea sparizione della figura tradizionale dei vicari dei presidi, le possibilità di arrivare ad un regolare assolvimento del servizio pubblico scolastico diventano sempre più esigue”.

    A queste brutte sorprese, il testo della manovra di bilancio giunto alla Camera ne aggiunge diverse altre. Come il taglio al Ministero di altro personale: dal 1° gennaio 2015, il contingente di diretta collaborazione scenderà a 190 unità, con un taglio di spesa pari a 222.000 euro. Si riducono gli assegni previsti per il personale all'estero è ridotta di 3,7 mln di euro per il 2015 e di 5,1 milioni di euro per gli anni 2016 e 2017.

    Si procede anche a ridurre ulteriormente il personale comandato della scuola: “a parte alcuni casi di collocamento fuori ruolo e per le prerogative sindacali – spiega la rivista ‘Orizzonte Scuola’ - il personale appartenente al comparto scuola non potrà essere posto in posizioni di comando, distacco, fuori ruolo o utilizzazione "comunque denominata". Ma non è finita. Perché il Governo bloccherà il rinnovo dei contratti dei dipendenti fino al 2015 (manovra da 2,5mld di euro): “il blocco riguarda anche l'indennità di vacanza contrattuale, che non sarà più recuperata.

    Sparisce poi il coordinatore provinciale pratica sportiva: nel testo viene modificato l'articolo 307 del Testo unico della scuola, prevedendo un solo coordinatore dei progetti di avviamento della pratica sportiva per regione, invece che uno per provincia. Coordinatori provinciali che, tra l'altro, godevano di esoneri.

    “L’unica nota positiva della versione ‘bollinata’ dal Quirinale – conclude Pacifico - è che, grazie anche all’azione martellante dell’Anief, salta la norma sui commissari solo interni alla maturità che avrebbe trasformato gli Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo in una farsa. Nel testo inviato alla Camera, però, rimangono troppi altri provvedimenti che se approvati con la versione definitiva porteranno le scuole, gli alunni, i docenti a vivere un 2015 di sofferenza.
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    ATA, tagli fino al 50% dei posti vacanti. Risparmio 50milioni su supplenze. I tagli per profilo




    Siamo in grado di fornirvi i dettagli del taglio al personale ATA contenuto nella legge di stabilità. Saranno eliminati circa 2mila posti, a farne le spese soprattutto gli assistenti amministrativi.

    Più automazione nei processi, meno necessità di personale. E' questa la logica sottesa nelle Legge di Stabilità presentata alla Camera.

    L'incremento dell’efficienza di numerosi procedimenti amministrativi che interessano o interessavano le segreterie scolastiche, talvolta eliminandoli completamente (e.g. il pagamento della TARSU e delle visite fiscali, la liquidazione delle spettanze ai supplenti brevi e saltuari), talaltra introducendo procedimenti automatizzati che hanno semplificato il lavoro quotidiano (e.g. Ordinativo Informatico Locale, sistema informativo per la gestione degli inventari) hanno reso meno necessario, secondo il Governo, l'impiego di personale.

    Il risparmio atteso è di 50,7 milioni di euro e i dettagli li avremo nella relazione tecnica del decreto interministeriale previsto dalla norma.

    Il Governo, al momento, ha dato elementi a mero titolo indicativo sui risultati finanziari auspicati, indicando che l'obiettivo potrebbe essere raggiunto mediante una riduzione dei posti inferiore al 50% di quelli vacanti e disponibili a settembre 2015, cioè di 923 posti di assistente amministrativo, di 819 posti di collaboratore scolastico e di 275 posti di assistente tecnico.

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    Per quanto riguarda i risparmi, considerato che lo stipendio lordo Stato di supplenti annuali delle qualifiche elencate è rispettivamente pari ad euro 26.288,13 annui, euro 23.481,74 annui e euro 26.288,13 annui, la riduzione di spesa sarà pari a

    Effetti sui saldi


    2015


    2016


    2017 e seg.

    SNF


    16.908.241,60


    50.724.724,80


    50.724.724,80

    Per l’anno 2015 le economie sono rapportate ai 4/12 in relazione all’anno scolastico.

    Tutto sulla Legge di stabilità
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1 replies since 24/10/2014, 19:43   51 views
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