730 precompilato: detrazioni per spese di istruzione

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  1. rsustaff
     
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    730 precompilato: detrazioni per spese di istruzione

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    di Lucrezia Di Dio


    Il nuovo 730 precompilato è la grossa novità di quest’anno che riguarda la dichiarazione dei redditi. Essendo nel suo anno di sperimentazione all’interno del 730 precompilato non sono presenti tutte le voci di detrazione, come ad esempio le spese di istruzione e quelle sanitarie.

    Ma quali sono in sostanza le spese di istruzione che possono essere portate in detrazione?

    E’ prevista una detrazione Irpef del 19% per tutti i contribuenti che sostengono spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, compresi master, corsi di specializzazione, dottorati di ricerca in misura mai superiore a quella prevista per le tasse degli istituti statali.

    Spese istruzione: tasse e contributi

    Sono detraibili:

    Le spese sostenute per la partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea
    Tasse e spese di immatricolazione, iscrizione e frequenza solo quando il versamento è obbligatorio escludendo i versamenti per il fondo cassa della classe, corsi extra scolastici e i versamenti al comitato genitori
    Sopratassa per iscrizione ad esami di diploma di laurea
    Spese di iscrizione ai corsi di specializzazione post laurea o diploma o corsi di perfezionamento.
    Spese sostenute per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca
    Spese sostenute per l’iscrizione ai Conservatori di Musica e agli istituti musicali pareggiati detraibili al pari delle spese sostenute per l’iscrizione a corsi universitari.



    Per quanto riguarda i master è possibile portare le spese in detrazione soltanto quando i master stessi sono detraibili (quindi quando sono assimilabili per durata e struttura dell’insegnamento a corsi universitari o di specializzazione.

    Spese di istruzione non detraibili

    Non sono invece detraibili le spese sostenute per l’acquisto dei libri scolastici, per i materiali di cancelleria, per gli strumenti musicali, per i corsi del doposcuola per corsi di musica sostenuti in strutture private o presso insegnanti privati e le spese sostenute per le gite scolastiche e per i viaggi di istruzione.

    Non sono detraibili neanche le spese sostenute per pagare i contributi all’università pubblica per il riconoscimento della laurea ottenuta all’estero poiché la spesa non rientra in “spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria o universitaria”.




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