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Ti prego, Gesù, fammi andare in pensione!
I lettori ci scrivono Lunedì, 25 Maggio 2015
FONTE TECNICA DELLA SCUOLA
Dopo gli appelli al Presidente del Consiglio, Renzi, al Presidente della Repubblica Mattarella e al Papa arriva anche la lettera a Gesù... per intercedere sul pensionamento degli insegnanti bloccati dalla legge Fornero. Ad inviarla è la nostra lettrice Maria Laura Celli, docente di scuola dell'infanzia, di 64 anni.
Caro Gesù,
ti prego fa in modo che noi poveri nonni #Quota96scuola possiamo andare finalmente in pensione.
Aspettiamo da tre anni ed ormai siamo vecchietti, così come lo stanno diventando i giovani.
Ti promettiamo, che fino al giorno del pensionamento andremo a scuola tutti i giorni, seguiremo i corsi di formazione, obbediremo ai dirigenti scolastici ed ai presidi.
Se sarà necessario poi sostituiremo anche i collaboratori (tanto lo abbiamo fatto tante volte).
Cambieremo la biancheria intima quando i nostri bambini della scuola dell'infanzia (che dovrebbero essere autonomi) si faranno la pipì addosso o la cacca.
Seguiremo gli alunni H senza insegnante di sostegno (tanto è sempre così), compreremo tutto il materiale didattico di cui c'è bisogno, ed anche quello di pulizia.
Porteremo a scuola il nostro PC, la nostra fotocopiatrice e quant'altro ci serve (per gli alunni, non per noi)!
Continueremo a fare straordinario non retribuito, a viaggiare con i nostri mezzi privati per raggiungere il posto di lavoro a non avere privilegi di alcun genere.
Ti prego Gesù, fa che questo DdL legge sulla Buona Scuola si annulli senza vergogna alcuna e si ascoltino le persone che vivono giorno per giorno la Vera Scuola, quella che SI FA SUL CAMPO!!!
Grazie, Gesù, per avermi ascoltata..