Invalidità civile 100%: quali sono i diritti?

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    Invalidità civile 100%: quali sono i diritti?




    17 Gennaio 2016 -

    Stefania Manservigi

    Al riconoscimento dell’invalidità civile al 100% vengono collegati una serie di benefici. Vediamo di seguito quali sono i diritti degli invalidi al 100%.



    L’invalidità civile è una condizione prevista dall’ordinamento giuridico a cui vengono correlati una serie di diritti.
    Per invalidità civile, infatti, si intende la difficoltà a svolgere le funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell’udito.
    L’invalidità civile, secondo la normativa, è quindi una riduzione permanente della capacità a svolgere attività lavorativa non inferiore a un terzo, e non deve derivare da cause di servizio, di guerra o di lavoro.
    Tale invalidità viene espressa in percentuali, e vengono riconosciuti ai soggetti invalidi benefici diversi a seconda della loro percentuale di invalidità.
    Vediamo di seguito quali sono i diritti previsti nel caso di invalidità civile al 100%.

    Invalidità civile 100%: i benefici
    Come già accennato, i benefici legati all’invalidità civile dipendono dalla percentuale di invalidità riconosciuta a chi ne fa richiesta. Nel caso di invalidità civile totale, riconosciuta al 100%, si potrà fruire dei seguenti benefici:
    - esenzione dal ticket per le prestazioni mediche specialistiche, diagnostiche e sui medicinali;
    - pensione d’inabilità.
    Oltre a tali benefici, inoltre, chi è invalido al 100% potrà anche richiedere l’indennità di accompagnamento, un assegno che viene riconosciuto a chi ha difficoltà a compiere gli atti quotidiani della vita o a chi non può deambulare senza l’aiuto di un’altra persona.
    Vediamo di seguito nello specifico i seguenti benefici, e in particolare la pensione di inabilità e l’indennità di accompagnamento.

    Invalidità civile 100%: pensione di inabilità
    La pensione di inabilità è una prestazione economica che viene concessa agli invalidi civili con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, a cui è stata riconosciuta un’invalidità civile totale pari al 100%.
    Altro requisito per poter fruire della pensione di inabilità è la condizione di bisogno economico: il reddito del richiedente, infatti, non deve superare la soglia fissata annualmente pari a € 16.532,10 nel 2016.
    La pensione di inabilità consiste nell’erogazione di un assegno mensile di circa 280 euro che viene corrisposto per 13 mensilità.

    Invalidità civile 100%: indennità di accompagnamento
    A chi viene riconosciuta l’invalidità civile al 100%, inoltre, viene concesso un altro tipo di beneficio di natura assistenziale.
    Nel caso di difficoltà a compiere gli atti quotidiani della vita e qualora non si riesca a deambulare senza l’aiuto di un’altra persona, potrà essere richiesta e riconosciuta l’indennità di accompagnamento.
    L’indennità di accompagnamento consiste nell’erogazione di un assegno pari a circa 500 euro mensili, e non è subordinato alla situazione economica del richiedente.
     
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