Graduatorie III fascia ATA: QUESITI VARI

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    Graduatorie III fascia ATA: QUESITI VARI


    Riportiamo le ultime risposte dei nostri consulenti nella rubrica “Chiedilo a Lalla”. Ricordiamo che per le istituzioni scolastiche abbiamo approntato un canale di consulenza gratuita e con risposta garantita.

    Graduatorie III FASCIA ATA: quale modello compilare?

    Cristina – Buongiorno, vorrei, se possibile, un vs chiarimento.Ho fatto domanda per inclusione come AA nel 2014, soltanto che il mio profilo personale riporta le seguenti informazioni: posizione in graduatoria 0, difatti non risulto presente neanche nella graduatoria dell’unica scuola indicata.

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Cristina, le consiglio di verificare il suo corretto inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA consultando la segreteria della scuola a cui ha inviato domanda. La posizione 0 in graduatoria che lei legge su istanze on-line potrebbe essere dovuta a una anomalia del sistema IOL.

    Una volta verificato il corretto inserimento potrà procedere tranquillamente con la compilazione della DOMANDA DI CONFERMA se deve solo confermare l’iscrizione e il relativo punteggio (in caso non ci sono nuovi titoli culturali/servizio), se invece deve inserire nuovi titoli acquisiti durante l’ultimo triennio o vuole accedere a nuovi profili professionali, dovrà necessariamente compilare la DOMANDA DI INSERIMENTO.




    Supplenze ATA: il servizio di CS è valutabile anche per i profili di AA e AT


    Melania – Buona sera, ho un quesito da porle: nel 2015 ho lavorato per diversi mesi come CS e pur avendo avuto delle nomine come AA e AT non mi hanno mai chiamata. Volevo chiederle se continuo ad accettare supplenze come CS avrò meno proabilità di essere convocata per gli altri profili ATA? Grazie

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Melania, stia tranquilla. L’accettazione delle supplenze di collaboratore scolastico non precludono la possibilità di essere convocata per profili professionali superiori, naturalmente bisogna considerare alcuni limiti imposti dal Regolamento supplenze ATA (D.M. 13 dicembre 2000, n. 430). Detto ciò la informo che il servizio svolto da collaboratore scolastico è oggetto di valutazione per i profili di AA e AT, pertanto, in attesa di nomina su profilo superiore le consiglio di accettare le supplenze da CS.



    Graduatorie III FASCIA ATA: come controllare il proprio livello ECDL

    Marco – Il certificcato di ecdl full standard 7 moduli con il modulo it secutity compreso nei 7 si valuta 1 p. o 1,20 p. nelle graduatorie di terza fascia ata come aa ?

    di Giovanni Calandrino – Gentile Marco, la valutazione delle certificazioni informatiche e digitali ECDL per il profilo di assistente amministrativo nelle graduatorie di circolo e di istituto ATA di III fascia è cosi attribuita:

    ECDL livello Core punti 1

    ECDL livello Advanced punti 1,10

    ECDL livello Specialised punti 1,20

    Nuova ECDL livello Base punti 1

    Nuova ECDL livello Advance punti 1,10

    Nuova ECDL livello Specialised e Professional punti 1,20

    L’equiparazione del titolo ECDL in suo possesso la deve richiedere all’ente di formazione che le ha rilasciato la certificazione, considerando che i titoli oggetto di valutazione in riferimento all’allegato A – D.M. 716/2014 sono quelli sopra menzionati.

    Graduatorie III FASCIA ATA: il VFB non rientra fra l’Idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica


    Daniela – Gentilissimi, per una giusta informazione ed un’ eventuale inserimento di punteggio per la futura III fascia per il personale ATA, vorrei avere alcune informazioni a riguardo di un concorso in qualita’ di VFB fatto alcuni anni fa’. La prova scritta (quella di cultura generale) l’ho superata MA quella fisica no, in quanto mi mancavano pochi centimetri di altezza (richiesta dal concorso di mt1,60 e dopo pochi anni modificata a 1,50) per superare brillantemente il concorso.ORA il quesito che vi voglio sottoporre e’ questo: il concorso cosi’ come si e’ svolto e’ valido per il punteggio ???? In attesa di una vostra risposta, porgo i miei saluti.

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Daniela, la risposta è negativa. Al fine della corretta valutazione dell’Idoneità in concorso pubblico per esami o prova pratica, cosi come da riferimento all’Allegato A – DM 716/2014 (Tabella valutazione titoli, graduatorie III fascia ATA) necessita chiarire che è possibile valutare SOLO le idoneità in carriere/settori CORRISPONDENTI/ATTINENTI al profilo scelto.

    Pertanto il concorso pubblico di VFB non rientra fra i settori del personale ATA.

    Graduatorie III FASCIA ATA: il diploma di Perito commerciale non può essere valutato come Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici

    Devis – Buon giorno, io ho il diploma di Perito Commerciale con il vecchio ordinamento, comprendente quindi anche dattilografia e stenografia. Materie che ho studiato i primi 2 anni. Nella prossima domanda come assistente amministrativo ATA posso inserire questa competenza? Se si, devo recarmi dalla scuola per farmi dare un attestato o basta il resoconto del diploma dove ci sono queste materie e la durata.

    di Giovanni Calandrino – Gentile Devis, le sole materie di dattilografia e stenografia affrontate all’interno del suo corso di studi come Perito Commerciale non possono essere equiparate all’Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici. Infatti il D.M. 716/2014 conferma che può essere valutato il solo ATTESTATO rilasciato al termine di corsi professionali istituiti da Stato, Regioni o altri Enti Pubblici.

    Inoltre il suddetto titolo è stato già valutato come titolo d’accesso e quindi non può essere attribuito per lo stesso titolo altro punteggio.

    Pertanto la risposta al suo quesito è sicuramente negativa.

    Collaboratrice scolastica in maternità e diritto al completamento orario


    Scuola – Nel nostro Istituto abbiamo assegnato un posto di collaboratore scolastico 18 ore settimanali al 30/06/2017 ad una signora in maternità. Da pochi giorni L’Ust Bergamo ci ha assegnato 12 ore settimanali di coll.scol. sull’organico di fatto. Ci chiediamo se di diritto queste ore dobbiamo proporle alla Sig.ra in maternità o se dobbiamo riscorrere la graduatoria d’Istituto. Grazie Buona giornata.

    Paolo Pizzo – Gentile scuola,

    l’art 1 del DM 430/2000 Regolamento supplenze ATA dispone:

    Ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2, 3 e 11 della legge 3 maggio 1999, n. 124, di seguito denominata “legge”, nei casi in cui non sia stato possibile assegnare sulle disponibilità di posti di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, personale soprannumerario in utilizzazione o, a qualsiasi titolo, personale con contratto a tempo indeterminato, si dispone con:

    a) supplenze annuali, per la copertura dei posti vacanti, disponibili entro la data del 31 dicembre, e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;

    b) supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche, per la copertura di posti non vacanti, di fatto disponibili entro la data del 31 dicembre e fino al termine dell’anno scolastico;

    c) supplenze temporanee, per ogni altra necessità di supplenza diversa dai casi precedenti, secondo quanto specificato all’articolo 6.

    Il presente regolamento non si applica al personale appartenente al profilo professionale dei direttori dei servizi generali e amministrativi che, in caso di assenza, sono sostituiti secondo i criteri e le modalità stabiliti dalle norme contrattuali vigenti.

    Per l’attribuzione delle supplenze annuali e delle supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche, si utilizzano le graduatorie di cui all’arti-colo 2; per l’attribuzione delle supplenze temporanee si utilizzano le graduatorie di circolo e di istituto di cui all’articolo 5.

    L’art 6 dello stesso DM che:

    I dirigenti scolastici possono conferire supplenze temporanee utilizzando le rispettive graduatorie di circolo e di istituto per la sostituzione del personale temporaneamente assente e per la copertura di posti resisi disponibili, per qualsiasi causa, dopo il 31 dicembre di ciascun anno.

    Per la sostituzione del personale temporaneamente assente, il dirigente scolastico provvede al conferimento delle relative supplenze in via subordinata secondo il disposto dell’articolo 1, comma 1, e per il tempo strettamente necessario nei limiti delle disposizioni vigenti alla data di stipulazione del contratto.

    Pertanto, appare chiaro che le 12 ore sono state restituite dall’ATP per esaurimento delle graduatorie provinciali, altrimenti sarebbero di competenza dell’ATP.

    Detto questo, la supplente in servizio e collocata in congedo di maternità ha diritto al completamento orario anche se collocata in maternità (art 12/4 CCNL 2007), ma solo se utilmente collocata in graduatoria di istituto nel momento in cui le andrete a scorrere per trovare il supplente.

    Il comma 1 dell’art 4 del DM sopradetto infatti recita:

    L’aspirante cui viene conferita una supplenza con orario ridotto in conseguenza della costituzione di posti di lavoro a tempo parziale per il personale di ruolo, conserva titolo, in relazione alle utili posizioni occupate nelle varie graduatorie di supplenza, a conseguire il completamento d’orario fino al raggiungimento dell’orario ordinario di lavoro previsto per il corrispondente personale di ruolo.

    Non vanta quindi nessuna priorità per il solo fatto che sia già in servizio nella scuola.

    Graduatorie III fascia ATA: con la domanda di CONFERMA si può anche cambiare provincia

    Valeria – Salve, Sono inserita nelle graduatorie di terza fascia 2014-2017, come AA e CS…. nel triennio non sono mai stata chiamata…. Volevo sapere….

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Valeri, se nell’ultimo triennio di validità delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA non ha conseguito nuovi titoli valutabili (culturali o di servizio) al prossimo aggiornamento (nel 2017) dovrà presentare la Domanda di CONFERMA che servirà a confermare l’iscrizione e il relativo punteggio, inoltre potrà decidere liberamente se ripresentare la domanda per la vecchia provincia o tutt’altra. Le posizioni in graduatoria, quindi saranno aggiornate con il precedente punteggio.
    Infine le ricordo che il diploma di laurea non consente l’accesso al profilo professionale di assistente tecnico ma è valutato 2 punti.

    Graduatorie III Fascia ATA: la valutazione delle certificazioni Mous, IC3, Cisco, Pekit


    Nicola – Leggo che fra i vari titoli di cultura che vengono valutati nell’aggiornamento del personale Ata del 2017, ne esistono di alcuni che sono impossibili da prendere in quanto non esistono scuole formative, almeno qui a Pescara, che realizzano tali corsi, sapete se facendone uno online avrebbe lo stesso valore? Parlo di certificazioni informatiche quali:Mous,Ic3,Cisco,Pekit,un ringraziamento in anticipo a chi possa darmi delle risposte.

    di Giovanni Calandrino – Gentile Nicola, il D.M. 716/2014 (Tabella valutazione titoli) in riferimento alle certificazioni informatiche, valutabili ai sensi delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia ATA, non fa nessun riferimento alle caratteristiche dell’ente che rilascia le suddette certificazioni. Pertanto, a parere di chi scrive, non ha importanza se la certificazione viene conseguita on-line, l’importante che la certificazione rientri fra i titoli valutabili elencati nel decreto ministeriale.

    Tutt’ altra cosa per quanto riguarda gli Attestati di addestramento professionale per la dattilografia o per i servizi meccanografici, che invece devono essere necessariamente rilasciati da enti Statali, regionali o altri enti pubblici.

    Graduatorie III fascia ATA: chi no ha inviato l’allegato D3 entro i termini di scadenza, non può rimediare con l’invio del modello cartaceo alla scuola

    Marco – Salve,io ho fatto la domanda per l’ata terza fascia nel 2014 ma sono stato inserito solo nella graduatoria della scuola capofila.

    di Giovanni Calandrino – Gentile Marco, la risposta al suo quesito può essere solo una, NON HA INVIATO on-line l’ALLEGATO D3 “scelta delle scuole”, pertanto risulta inserito nella sola scuola a cui ha inviato l’allegato D1. Inoltre non mi è chiara la procedura che ha effettuato la scuola, infatti, lei afferma che l’istituto scolastico che ha ricevuto l’allegato D1 ha inoltrato il suddetto allegato alle 29 scuole da lei scelte?!? Questa procedure non avrebbe alcun senso perché l’indicazione delle istituzioni scolastiche per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di 3° fascia per il triennio scolastico 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017 andava fatta ESCLUSIVAMENTE ON-LINE con l’inoltro da IOL dell’Allegato D3.

    Pertanto le consiglio, prima del prossimo rinnovo, di consultare la segreteria a cui ha inviato l’allegato D1 e chiedere se risulta inserito a pieno titolo nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia per il triennio scolastico 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, appurato tale condizione, al prossimo rinnovo (2017) se non dovesse inserire nuovi titoli (culturali che di servizio) deve compilare la domanda di CONFERMA, in caso contrario dovrà rifare la domanda di INSERIMENTO.

    Graduatorie III Fascia ATA: in caso di mancato inoltro dell’allegato D3 si risulta inseriti nella sola scuola che ha ricevuto l’allegato D1 o D2

    Camilla – gentilissimi di orizzonte scuola Vi pongo subito il mio quesito:sono iscritta alle graduatorie di terza fascia ata dal 2008 nella provincia di bergamo, come tecnico amministrativo.

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Camilla, nella parte del quesito in cui lei afferma: per diversi motivi tra cui i problemi che ci furono con il sito non riuscii a registrarla on line,ma consegnai la stessa alla scuola da me scelta nei termini stabiliti. Mi sembra di capire che non sia stata in grado di inviare on-line l’Allegato D3 per l’indicazione delle istituzioni scolastiche, se cosi fosse, risulterebbe inserita nella sola scuola a cui ha inviato l’Allegato D1 o Allegato D2.

    Il diploma di laurea non consente l’accesso nelle graduatorie di III fascia ATA (a parte ovviamente la laurea in scienze infermieristiche, che è la sola che consente l’accesso al profilo di infermiere) e pur vero che è valutato 2 punti per il profilo di AA. Le ricordo infatti che, con il diploma di ragioneria in suo possesso può solo inserirsi nei seguenti profili professionali: AA e CS.

    Graduatorie ATA: la valutazione del miglior titolo di studio

    Rosaria – Buongiorno vorrei semplicemente fare due domande per quanto riguarda il Personale ATA:

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Rosaria, nel quesito non è specificato a quale graduatorie si riferisce e soprattutto non si fa riferimento al profilo professionale.

    In generale la informo che per il profilo professionale, di collaboratore scolastico, si applica il criterio della valutazione del miglior titolo di studio, ma unicamente tra quelli oggi previsti per l’accesso.

    Solo in assenza del titolo di studio, oggi richiesto per l’accesso, viene valutato il titolo di studio in base al quale il candidato ha conseguito, a pieno titolo e per il medesimo profilo professionale, l’inserimento nella graduatoria provinciale ad esaurimento di collaboratore scolastico o negli elenchi provinciali ad esaurimento di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere e guardarobiere o di addetto alle aziende agrarie oppure nelle graduatorie di III fascia di cui al D.M. 717/2014.

    In estrema sintesi e per il caso più comune, si riferisce che al candidato che chiede l’inserimento nella graduatoria permanente di collaboratore scolastico viene valutato il titolo di studio oggi previsto per l’accesso, se dichiarato, e non il diploma di licenza della scuola media se altrettanto dichiarato, anche se quest’ultimo titolo abbia consentito l’accesso alle citate graduatorie o elenchi e sia anche migliorativo rispetto alla valutazione del titolo di studio oggi richiesto.

    Pertanto, nel caso in cui il candidato sia in possesso di un diploma di maturità e di un diploma di scuola media: si valuta il diploma di maturità.

    Rosaria – se si svolge servizio di volontariato presso una paritaria se può essere valutato come punteggio

    Giovanni Calandrino – NO, il servizio di volontariato non è oggetto di valutazione.

    Supplenze ATA: non è possibile spezzare una supplenza per motivi personali

    Michelina – Buongiorno, vorrei urgentemente sapere se, su una supplenza breve come collaboratore scolastico (non al 30 giugno) si puo’ accettare il 50% delle ore assegnate come mi pare sia previsto dall’art 58 della legge sul part-time e, in caso affermativo, se la scuola può applicare un regolamento interno in senso contrario.

    di Giovanni Calandrino – Gentilissima Michelina, a parere dello scrivente non è possibile accettare solamente 18h di supplenza, su un posto di 36h, per motivi personali.

    Lo spezzettamento del posto può avvenire per il completamento, non per altri motivi, come previsto dall’art. 4 del D.M. 430 del 13/12/2000.

    Pertanto le scuole hanno applicato in modo corretto il regolamento per le supplenze ATA.

    Chiedilo a Lalla
     
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