Senior Member
- Group
- Administrator
- Posts
- 13,197
- Status
- Offline
|
|
ATA: i contratti co.co.co non sono più rinnovabili, i posti accantonati vanno conferiti al personale in graduatoria di Giovanni Calandrino
I contratti di CO.CO.CO. non sono più rinnovabili, lo stabilisce l’art. 5 del D. Lgs. 75/2017 (in vigore dal 22/6/2017).
Duro colpo per il personale destinatario di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 75/2017, è fatto divieto alle amministrazioni pubbliche di stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro…”.
La denuncia arriva direttamente dall’ANQUAP, l’associazione nazionale quadri, in una lettera invita il Ministero a non accantonare più i posti in organico di diritto ATA ai collaboratori CO.CO.CO.
Il testo della lettera
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sen. Valeria FEDELI– ROMA
Al Capo di Gabinetto del MIUR
c.a. Dott.ssa Sabrina BONO
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico
Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI – ROMA
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Direttore Generale: Dott. Jacopo GRECO – ROMA
Oggetto: CO.CO.CO. nelle segreterie scolastiche, un problema ancora aperto.
Sig.ra Ministra e Preg.mi Dirigenti ministeriali,
la presenza nelle segreterie scolastiche di personale destinatario di contratti di collaborazione coordinata e continuativa risale ormai ad oltre un decennio e determina un improduttivo accantonamento di posti nell’organico di diritto degli Assistenti Amministrativi, nonché difficoltà di funzionamento per i servizi amministrativi.
I contratti in essere sono stati finanziati con apposite risorse ministeriali sino al 31 agosto 2017 (vedi nota MIUR prot. 14207 del 29/9/2016 inerente l’integrazione al programma annuale 2016 – periodo settembre/dicembre 2016 - e la comunicazione delle risorse finanziarie per il Programma Annuale 2017 – periodo gennaio/agosto 2017), mentre nella definizione dell’organico di diritto del personale ATA per l’a.s. 2017/2018 si è continuato a procedere con accantonamento di posti per i contratti in parola (vedi nota MIUR prot. n. 29817 del 10/7/2017 su disposizioni concernenti gli organici del personale ATA).
Inoltre, in apposito incontro del 26/7/2017 tra il Sottosegretario Vito De Filippo e le OO.SS. di rappresentanza dei lavoratori interessati, l’amministrazione ha assicurato “che le scuole riceveranno le risorse necessarie a consentire di stipulare i contratti di CO.CO.CO. per l’intero a.s. 2017/2018”.
In quanto sopra riportato, inspiegabilmente, non viene fatto cenno alcuno alla prescrizione di cui all’art. 5 del D. Lgs. 75/2017 (in vigore dal 22/6/2017) nella quale “… è fatto divieto alle amministrazioni pubbliche di stipulare contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro…”.
Non pare all’Associazione scrivente che la norma richiamata escluda dalla sua applicazione le scuole. Ne consegue che i contratti di CO.CO.CO. non sono più rinnovabili e quindi si dovrebbe ripristinare l’organico ordinario degli Assistenti Amministrativi eliminando gli accantonamenti definiti.
L’impegno politico dei vertici ministeriali volto “alla stabilizzazione del personale operante presso le segreterie scolastiche e i laboratori delle istituzioni scolastiche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa” è comprensibile (e dall’Associazione scrivente condiviso) ma, fin tanto che non vi sarà un’apposita disposizione legislativa, la soluzione del rinnovo dei contratti in essere è giuridicamente non percorribile.
Spiace constatare che un identico impegno non risulta espresso sulla stabilizzazione dei tanti precari ancora presenti nelle categorie del personale ATA e dei molti Assistenti Amministrativi che da anni (meritoriamente) svolgono le funzioni di Direttore SGA su posti vacanti e disponibili (oltre 1.500 dal 1° settembre 2017).
Per quanto esposto e documentato si chiede con urgenza un intervento chiarificatore dei competenti organi del Dicastero di Viale Trastevere.
Distinti saluti
Lì, 23.08.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
» Documenti allegati:
|
|