ITP e ricorso pendente. Convocabilità con clausola risolutiva

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    ITP e ricorso pendente. Convocabilità con clausola risolutiva


    Dirigente – Gentilissimo ufficio di consulenza, con la presente si tornano a chiedere ulteriori delucidazioni sulla controversa questione delle convocazioni da graduatorie d’istituto degli insegnanti tecnico-pratici inseriti in seconda fascia, con riserva. Il nostra istituto, in ottemperanza a quanto disposto dalla nota 37381 del 29-08-2017 laddove cita “E’ possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse”, sta richiedendo ai docenti interessati copia del provvedimento giudiziale che configuri la loro posizione di destinatari di pronunce giudiziali. Arrivano al nostro ufficio diffide da parte di docenti che, non avendo ricevuto ordinanze/decreti giudiziali hanno soltanto prodotto ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica e chiedono di essere convocati da seconda fascia. Pur sembrando chiara la nota MIUR del 29 agosto 2017, in considerazione del fatto che si succedono, da parte delle scuole, interpretazioni e comportamenti differenti, si chiede consulenza in merito. Si ringrazia per la preziosa collaborazione Cordiali saluti.

    Paolo Pizzo – Gentile Dirigente,

    la nota MIUR, nella parte recitata nel quesito, è stata modificata rispetto lo scorso anno.

    Lo scorso anno infatti recitava:

    “E’ possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli del Consiglio di Stato…”

    Quest’anno, e non è un caso, è stato tolto il solo riferimento alle pronunce del Consiglio di Stato.

    Pertanto, qualunque sia il ricorso pendente il docente ha diritto all’inserimento con riserva e al contratto con clausola risolutiva.

    In particolare, il MIUR, ha disposto linserimento in seconda fascia con riserva dei diplomati di tabella B.

    Ha infatti comunicato alle scuole che, facendo seguito alla sentenza del TAR Lazio N. 07056/2016 REG.RIC. del 28/02/2017, la funzione di Acquisizione-aggiornamento posizione è stata aggiornata per consentire l’inserimento con riserva in seconda fascia dei diplomati di tabella B che abbiano in corso un contenzioso per il riconoscimento dello status di abilitati.

    Richiamato il quadro normativo e procedurale in materia, non vi è dubbio che i docenti, inseriti in graduatoria con riserva e in posizione utile, devono essere destinatari di incarichi a tempo determinato e indeterminato, con relativa clausola di risoluzione del contratto all’esito del contenzioso (se negativo).

    Ciò riguarda anche chi ha prodotto il ricorso al PdR in quanto anche quest’ultimi risultano comunque con ricorso pendente.


    Fonte: Orizzontescuola 7.10.2017
     
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