Immissioni in ruolo: oggi incontro MIUR sindacati su ripartizione posti

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    Immissioni in ruolo: oggi incontro MIUR sindacati su ripartizione posti




    di Patrizia Del Pidio - Oggi, 5 agosto, incontro tra MIUR e sindacati sulla ripartizione dei posti per le imminenti immissioni in ruolo. I posti comunicati dal ministero per l’anno scolastico 2014/15 sono 33.380 ripartiti in questo modo: 15.439 su posti comuni, 13.342 per insegnanti di sostegno e 4.599 per personale ATA, anche se è possibile che siano incrementati.

    Per i sindacati i posti comunicati dal MIUR non sono sufficienti perché mancano le coperture per i posti vacanti, anche se il ministero ha confermato che l’iter per la copertura di tali posti, anche se è stata attivata, è stata frenata dalla burocrazia del cambio di governo.

    Per approfondire Immissioni ruolo docenti e ATA. Sindacati: "mancano posti all'appello". Sapremo il 5 agosto

    Immissioni in ruolo: i posti mancanti

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    Secondo la Gilda mancherebbero 18.863 posti all’appello, visto che i posti disponibili sono 52mila. Tutto verrà chiarito nel corso dell’incontro che si terrà oggi, durante il quale verrà comunicata anche la ripartizione dei posti per provincia ed ordine di scuola. La FLC CGIL ha effettuato una ricognizione dei posti disponibili per le immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico, 2014/15, elaborata in base alla singola provincia e alla classe di concorso specifica. C’è da specificare, però, che non tutti i posti verranno assegnati per le immissioni in ruolo, per ogni classe di concorso sarà stabilita una quota; la previsione è alta per quanto riguarda le immissioni in ruolo su sostegno, più bassa per le scuole secondarie di II grado.
    Ai 33.380 posti annunciati dal MIUR, però, se ne potrebbero aggiungere altri 18.630 per i quali manca l’Atto di indirizzo dell’Aran. Il ritard è dovuta ad una lungaggine burocratica, ha spiegato il ministero, dovuta al cambio di governo visto che la richiesta di tali posti era stata già avanzata dal ministro Carrozza. Se l’autorizzazione per tali immissioni in ruolo dovesse arrivare dopo il 31 agosto si potrebbe garantire comunque l’immissione in ruolo di docenti su tali posti facendo decorrere giuridicamente l’incarico a partire dal 1° settembre 2014 ed economicamente dal 1° settembre dell’anno successivo.

    Per approfondire Immissioni in ruolo: 33.380. Posti vacanti per provincia, aliquote ed esuberi. Entro il 31 agosto e Immissioni in ruolo 2014/15. MIUR chiarisce sui 18mila posti non attivati

    Immissioni in ruolo: le dichiarazioni di Reggi

    Il sottosegretario Reggi, in una intervista rilasciata a La Stampa, riguardo le immissioni in ruolo ha affermato che "Già nel 2014 assumeremo il doppio del turn-over, altrettanto faremo negli anni successivi in modo da assumere centomila nuovi insegnanti nei prossimi tre anni". Non solo. Sembrerebbe che l’intero sistema di reclutamento dei docenti potrebbe subire un profondo cambiamento con la rimodulazione dell’organico che farebbe sparire la differenza tra organico di fatto e organico di diritto, una differenziazione che secondo il sottosegretario crea confusione e non permette di vedere il reale fabbisogno.

    Per approfondire: Immissioni in ruolo. Reggi: 100.000 in tre anni. Graduatorie esaurimento da rottamare
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    Immissioni in ruolo, giornata decisiva


    Silvana La Porta Martedì, 05 Agosto 2014

    Giornata decisiva per le immissioni in ruolo. Ed è iniziato il conto alla rovescia, in quanto tutte le operazioni si devono chiudere necessariamente entro il 31 agosto.

    Fonte: Tecnica della scuola

    Partiamo dai numeri (incrociando le dita e Mef permettendo): sono 33.380 i posti 15.439 saranno sui posti comuni, 13.342 sul sostegno e 4599 per il personale A.T.A.

    Buone notizie anche per il sostegno: ricordiamo che il decreto legge dell'ex ministro Maria Chiara Carrozza aveva previsto nel 2013 un piano triennale di assunzioni pari a complessivi 26.684 posti così ripartiti che dovevano ripartirsi in tre anni: la prima ha riguardato l'anno scorso 4.447 insegnanti; la seconda immetterà in ruolo quest’anno altri 13.342 docenti; la terza ed ultima tranche riguarderà 8.895 insegnanti di sostegno a partire dal primo settembre 2015.Grazie al passaggio dall’organico di diritto a quello di fatto, sarà però possibile un incremento di 3009 posti: lo ribadiamo, sarà possibile, ma non certo.

    I sindacati e altre associazioni chiedono naturalmente a gran voce l’assunzione su tutti i posti vacanti, ma questo è destinato a rimanere un miraggio. Certo è che, malgrado si brindi al bicchiere mezzo pieno, si tratta di numeri (pari al solo turnover) molto inferiori alle effettive disponibilità di posti: in particolare per i docenti su posto comune sono circa il 58%, per i docenti di sostegno circa l'82% e per gli ATA circa il 35%. Resta il problema del Meridione che, purtroppo e come al solito, sarà largamente penalizzato a causa dei tagli agli organici per le perequazioni con il Nord: il che spiega il massiccio esodo dei docenti meridionali verso le più ricche plaghe settentrionali.

    E andiamo alla tempistica. Oggi dovrebbe essere definita la ripartizione effettiva dei docenti per ordine di scuola e per tipologia di posto e pubblicato poi il Decreto con le istruzioni operative Tra il 5 ed l’8 di agosto dovrebbe essere pubblicata dunque la normativa riguardante le immissioni in ruolo per l’a.s. 2014/15.

    Ricordiamo che prima delle immissioni in ruolo devono essere espletate le operazioni di mobilità annuale, ovvero le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Il Miur non destina mai alle immissioni in ruolo tutti i posti rimasti vacanti dopo le operazioni di mobilità, ma su questi stabilisce l'aliquota da attribuire per le assunzioni a tempo indeterminato per ogni ordine di scuola.

    Con apposita circolare il Miur comunica agli Uffici Scolastici regionali la ripartizione per ciascuna provincia - rispettivamente, per la scuola dell'infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per il sostegno e per il personale educativo - del numero massimo di assunzioni da effettuare.

    E qui viene il bello della situazione attuale. I tagli hanno determinato parecchi casi di soprannumerarietà e quindi il numero dei posti per le immissioni potrà essere decurtato per consentire la ricollocazione dei docenti in esubero, emersi con la definizione degli organici di fatto. La coperta, come si suol dire, è corta e se perdono posto i docenti di ruolo…

    I tempi sono strettissimi proprio perché bisogna procedere ad un corretto inizio dell’anno scolastico. E’ iniziato il count down, meno male che agosto è lungo.
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    Immissioni in ruolo. Rimandato a giovedì incontro per posti provincia e classe di concorso



    Docente precari, immissioni in ruolo 2014 2015

    redazione - Atteso per oggi, l'incontro tra Amministrazione e sindacati per la determinazione della divisone dei 33mila posti ad immissione in ruolo per l'anno 2014/15 è stato spostato a giorno 7.

    Ne apprendiamo in questo istante la notizia. Dunque tutto rimandato, i precari dovranno attendere per saper quanti posti saranno assegnati alle classi di concorso di appartenenza e nella propria provincia.

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    Ricordiamo che le immissioni in ruolo per il prossimo anno saranno 33.380 ripartiti in questo modo: 15.439 su posti comuni, 13.342 per insegnanti di sostegno e 4.599 per personale ATA.

    Ma a questi se ne potranno aggiungere altri, provenienti dal piano triennale dell'ex Ministro Carrozza, in via di definizione.

    Si attendono, infatti, altri 18.863, dei quali 3.009 per il sostegno

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    Sostegno, immissioni in ruolo. 3.009 in più da piano triennale in approvazione

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    Immissioni in ruolo, incontro spostato al 7 agosto


    Silvana La Porta Martedì, 05 Agosto 2014

    E' davvero una corsa contro il tempo. Ma, a quanto pare, la fretta è solo dei precari, che attendono di conoscere il loro destino.

    Fonte: Tecnica della scuola

    Il previsto incontro per oggi 5 agosto tra Miur e sindacati è stato infatti spostato a giovedì 7 agosto.
    Ancora qualche giorno di attesa, dunque, bisogna saper aspettare.

    Partiamo dai numeri (incrociando le dita e Mef permettendo): sono 33.380 i posti 15.439 saranno sui posti comuni, 13.342 sul sostegno e 4599 per il personale A.T.A.

    Buone notizie anche per il sostegno: ricordiamo che il decreto legge dell'ex ministro Maria Chiara Carrozza aveva previsto nel 2013 un piano triennale di assunzioni pari a complessivi 26.684 posti così ripartiti che dovevano ripartirsi in tre anni: la prima ha riguardato l'anno scorso 4.447 insegnanti; la seconda immetterà in ruolo quest’anno altri 13.342 docenti; la terza ed ultima tranche riguarderà 8.895 insegnanti di sostegno a partire dal primo settembre 2015.Grazie al passaggio dall’organico di diritto a quello di fatto, sarà però possibile un incremento di 3009 posti: lo ribadiamo, sarà possibile, ma non certo.

    I sindacati e altre associazioni chiedono naturalmente a gran voce l’assunzione su tutti i posti vacanti, ma questo è destinato a rimanere un miraggio. Certo è che, malgrado si brindi al bicchiere mezzo pieno, si tratta di numeri (pari al solo turnover) molto inferiori alle effettive disponibilità di posti: in particolare per i docenti su posto comune sono circa il 58%, per i docenti di sostegno circa l'82% e per gli ATA circa il 35%. Resta il problema del Meridione che, purtroppo e come al solito, sarà largamente penalizzato a causa dei tagli agli organici per le perequazioni con il Nord: il che spiega il massiccio esodo dei docenti meridionali verso le più ricche plaghe settentrionali.

    E andiamo alla tempistica. Oggi dovrebbe essere definita la ripartizione effettiva dei docenti per ordine di scuola e per tipologia di posto e pubblicato poi il Decreto con le istruzioni operative Tra il 5 ed l’8 di agosto dovrebbe essere pubblicata dunque la normativa riguardante le immissioni in ruolo per l’a.s. 2014/15.

    Ricordiamo che prima delle immissioni in ruolo devono essere espletate le operazioni di mobilità annuale, ovvero le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Il Miur non destina mai alle immissioni in ruolo tutti i posti rimasti vacanti dopo le operazioni di mobilità, ma su questi stabilisce l'aliquota da attribuire per le assunzioni a tempo indeterminato per ogni ordine di scuola.

    Con apposita circolare il Miur comunica agli Uffici Scolastici regionali la ripartizione per ciascuna provincia - rispettivamente, per la scuola dell'infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per il sostegno e per il personale educativo - del numero massimo di assunzioni da effettuare.

    E qui viene il bello della situazione attuale. I tagli hanno determinato parecchi casi di soprannumerarietà e quindi il numero dei posti per le immissioni potrà essere decurtato per consentire la ricollocazione dei docenti in esubero, emersi con la definizione degli organici di fatto. La coperta, come si suol dire, è corta e se perdono posto i docenti di ruolo…

    I tempi sono strettissimi proprio perché bisogna procedere ad un corretto inizio dell’anno scolastico. E’ iniziato il count down, meno male che agosto è lungo.
     
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