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Immissioni in ruolo piano straordinario: cosa conterrà l'avviso in GU. Domande dal 28 luglio al 14 agosto
di Lalla
Oggi sarà pubblicato il bando per le fase straordinaria del piano di assunzioni a.s. 2015/16. Le anticipazioni confermano quanto è stato sommariamente definito nell'incontro della settimana scorsa tra Miur e sindacati.
Le fasi saranno due: la prima riguarderà gli 11mila posti aggiuntivi previsti per l'anno scolastico 2015/2016 (aggiuntivi rispetto ai 36mila da turn-over che gli Uffici scolastici regionali si stanno già attivando per riempire) e interesserà GM e Gae al 50% (in questa fase sono state soppresse le graduatorie dei concorsi antecedenti al 2012), la seconda riguarderà invece i circa 55mila posti dell'organico del potenziamento dell'offerta formativa.
L'avviso dovrebbe essere pubblicato sia in Gazzetta Ufficiale che sul sito del Ministero.
Le domande dovranno essere presentate dal 28 luglio al 14 agosto 2015 esclusivamente attraverso Istanze on line.
A questo punto è logico che a presentare la domanda dovranno essere anche coloro che potranno essere assunti nella fase A delle procedure, a meno che non vengano già assunti in questo periodo (la confusione è già dietro l'angolo).
La domanda non sarà obbligatoria, ma chi la presenta dovrà necessariamente indicare l'ordine di preferenza tra tutte le province.
Nelle fasi B e C i primi ad essere assunti saranno i candidati delle Graduatorie di merito, e solo a seguire i docenti delle Graduatorie ad esaurimento.
L'avviso conterrà anche la soluzione per le riserve di legge 68/99, che dovrebbero essere rispettate, non si sa ancora se solo a livello provinciale.
Come già anticipato da Orizzonte Scuola il Ministero ha predisposto una task force di supporto, a disposizione degli uffici scolastici.
Anche sul sito del Miur vi sarà una sezione con FAQ alle risposte più frequenti dei docenti precari.
Obiettivo: concludere la prima fase entro il 15 settembre e la seconda entro metà novembre.
Ancora tutto da chiarire il destino di chi non presenterà la domanda, perchè se è vero che sarà assicurata la permanenza in Graduatoria ad esaurimento e l'utilizzo delle stesse al 50% anche per le future immissioni in ruolo, lo spretto della loro chiusura (non sono parole nostre, ma della rivista Italia Oggi) è sempre dietro l'angolo. In tal senso è necessaria una chiara rassicurazione.
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